Il 7 febbraio si festeggia l’onomastico di chi si chiama Teodoro. Scopriamo il significato del nome e la storia della santa ricordata oggi.
Il nome, diffuso soprattutto nel sud e, in modo particolare, in Puglia, deriva dal greco e può essere tradotto come “dono di Dio”.
Chi porta questo nome è una persona vivace, brillante e solare. Amante dell’arte, presta molta attenzione ai dettagli.
Varianti del nome:
- Todaro
- Teodorico
- Teodoreto
I simboli associati al nome sono:
- numero fortunato: 9
- colore: rosso
- pietra: rubino
- metallo: oro
Santo del giorno: San Teodoro di Amasea
Per quanto riguarda il santo, il 6 febbraio si festeggia San Teodoro di Amasea, vissuto nel III secolo.
Teodoro soldato dell’esercito romano subisce il martirio per non aver rinnegato Cristo durante la persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano (284-305). Si rifiuta infatti di fare sacrifici agli dei e viene accusato di essere cristiano e deferito al giudizio del tribuno che, vista anche la giovane età e l’intelligenza di Teodoro, si limita però a minacciarlo e gli dà del tempo per riflettere. Teodoro invece continua l’opera di proselitismo e, per dimostrare che non aveva alcuna intenzione di rinnegare Cristo incendia il tempio della gran madre degli dei che sorgeva al centro di Amasea.
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Viene quindi arrestato e il giudice del luogo ne ordina la flagellazione. Rinchiuso in carcere viene lasciato morire di fame. Ma questa punizione non ha effetto su Teodoro, che anzi rifiuta persino il bicchiere d’acqua e l’oncia di pane al giorno.
Scampato miracolosamente alla morte per fame, Teodoro viene ricondotto in giudizio. I magistrati gli offrono perfino la carica di pontefice ma lui rifiuta. Il giudice ordina allora di torturarlo con uncini di ferro, fino a mettere a nudo le costole, e lo condanna ad essere bruciato vivo.
Subisce il martirio il 17 febbraio del 306 e secondo la leggende Teodoro muore senza dolore.
Una donna di nome Eusebia ne chiede il corpo di Teodoro, lo cosparge di vino e altri unguenti, lo avvolge in un sudario ponendolo poi in una cassa e lo porta in un suo possedimento ad Euchaita, l’attuale Aukhat, distante un giorno di cammino, dove venne sepolto.
San Teodoro è considerato patrono di militari e reclute.
È protettore, inoltre, contro i ladri e i furti in genere.
Unimamme convinte del nome? Se la risposta è si, non possiamo che augurargli la stessa tenacia nel difendere i suoi ideali.