L’8 febbraio è l’onomastico di chi si chiama Girolamo. Scopriamo insieme l’origine del nome e la storia del santo ricordato oggi .
Il nome deriva dal greco e significa “nome sacro“.
Chi porta questo nome è una persona solare e buona.
Le varianti sono:
- Gerolamo
- Geronimo
I simboli associati sono:
- Numero fortunato: 1
- Colore: Viola
- Pietra: Smeraldo
- Metallo: Ferro
Santo del giorno: San Girolamo Miani
Oggi si celebra la memoria di San Girolamo Emiliani o Miani, fondatore di un’opera importante di carità e educazione cristiana: il ricovero degli orfani abbandonati.
Ci troviamo nella prima metà del XVI secolo, un periodo di guerre e pestilenze, non solo in Italia.
Girolamo nasce a Venezia nel 1486 da Angelo Miani e Eleonora Morosini, una famiglia di estrazione nobile ma non benestante, che aveva già 3 figli.
A 10 anni vive la tragedia della perdita del padre, morto suicida.
A 20 anni entra nel Maggior Consiglio, il massimo organo politico di Venezia e dopo 3 anni inizia la carriera militare.
Durante una battaglia viene fatto prigioniero e la durezza del carcere lo riavvicina alla religione. Si affida quindi alla Vergine Maria e dopo circa 30 giorni viene liberato e trova riparo a Treviso. Dopo la fine della guerra, nel 1516, che vede vincitori Venezia e i francesi, Girolamo rientra in politica e dopo 11 anni torna a Venezia.
Nel 1528 una nuova terribile pestilenza colpisce l’Italia. Girolamo mette a disposizione i suoi beni per aiutare la popolazione. Si contagia anche lui, ma guarisce e continua ad aiutare.
Consigliato da Gaetano di Thiene e Gian Pietro Carafa, rinuncia a tutta la sua fortuna, indossa un saio e si dedica totalmente ai poveri orfani. Affitta un luogo dove con l’aiuto di volontari sostiene i giovani. Nel 1532 pone le basi della “Compagnia dei servi dei poveri”.
Tutto nasce in realtà dalla morte del fratello Luca che lascia 3 figli, del fratello Marco, anche lui papà di 3 figli. Inizia a sostenere loro, e dall’esempio di Gaetano di Thiene che aveva costruito a Venezia l’Ospedale degli incurabili, coloro cioè malati di sifilide.
Oltre ad aver creato un ricovero per ospitare tanti piccoli abbandonati e indifesi, Girolamo costituisce anche una scuola di arti e mestieri. Il suo progetto si diffonde ben presto nel territorio, ed aumentano luoghi e numero di volontari. Nasce quindi la “Compagni dei servi dei poveri” con lo scopo di aiutare orfani e prostitute. Successivamente si aggiungono anche seminari, formazione e istruzione gratuita.
Nel 1537 Girolamo, colpito nuovamente dalla peste, muore a Somasca.
Il suo ordine è oggi presente in diversi paesi: Polonia, Spagna , Stati Uniti, vari paesi dell’America Latina, e Filippine. I Somaschi, devoti a Maria.
Inoltre dal 1928 è considerato “Patrono universale degli orfani e della gioventù abbandonata”.
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E voi unimamme conoscevate la storia di questo santo? Convinte del nome?