,Il Safer Internet Day è la giornata per la sicurezza online. Tema sempre più attuale, che si lega a problemi come il cyberbullismo. I numeri e le iniziative.
Questa giornata è stata istituita nel 2004. Da allora internet è diventato sempre più parte della nostra quotidianità e la sicurezza online ormai è una necessità, soprattutto per i più giovani. Non a caso, questa giornata capita quasi in concomitanza con la Giornata Mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, che si celebra il 6 Febbraio.
I ragazzi e i bambini ormai vivono due realtà: quella online è la più pericolosa perché è un mondo pieno di insidie dove spesso i genitori non riescono ad arrivare. Un problema molto attuale che purtroppo si lega a fatti di cronaca che ormai sono all’ordine del giorno di bambini colpiti dal mondo di internet e dal cattivo uso che se ne fa.
Anche gli adulti non ne sono immuni e il problema è diventato ormai intergenerazionale.
Per gli adolescenti, in una fase delicata della loro vita, il mondo che c’è online può essere insidioso e facilmente possono cadere in trappole e dipendenze di vario tipo, come sostengono molti psicologi e psichiatri.
Le notizie che quotidianamente leggiamo sulla stampa confermano quanto il rapporto dei giovani e giovanissimi con la realtà virtuale sia ormai un problema concreto.
Questa giornata viene sviluppata in Italia dal Miur. Lo scopo è quello di educare i giovanissimi all’uso corretto delle nuove tecnologie, ma anche di sensibilizzare i genitori e i docenti sui rischi derivanti da un cattivo uso di internet.
Quest’anno le iniziative promosse dal Miur saranno esclusivamente online, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Sono state trasmesse per l’occasione anche le nuove linee guida e i consigli per la prevenzione di fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
In particolare, la Rai ha dedicato un palinsesto speciale a questo argomento: in buona parte delle trasmissioni ci saranno approfondimenti, servizi, interviste e sia sui canali digitali che su quelli online saranno trasmessi film sull’argomento. Un modo per coinvolgere ed interessare anche i ragazzi all’argomento.
Se è vero, infatti, che l’argomento è ormai conosciuto da tutti, è anche vero che non ha ancora la giusta importanza sia in televisione che a scuola o nei luoghi frequentati dai giovani.
Sul sito del Miur verrà trasmessa la diretta dell’evento. Interverranno esperti, psicologi e legali, che spiegheranno appunto come è possibile per genitori e ragazzi utilizzare internet in modo positivo. Ma i protagonisti dell’evento saranno anche i ragazzi: verrà dato loro uno spazio aperto in cui parlare di testimonianze, porre domande e dubbi.
Secondo i dati del Miur 1 ragazzo su 5 si definisce sempre connesso durante la giornata e 6 su 10 sono online dalle 5 alle 10 ore al giorno.
Numeri in costante crescita, soprattutto in quest’ultimo anno in cui i ragazzi sono stati costretti a casa per lunghi periodi. Internet è diventata la loro unica finestra sul mondo: per socializzare, svagarsi e anche studiare, con le lezioni in Dad.
Ma il significato di questa giornata è proprio quello di far capire il confine tra la risorsa enorme che può essere internet e il mondo insidioso e pericoloso in cui si entra facendone un cattivo utilizzo.
I numeri ci dicono che nell’ultimo anno sono aumentati del 59% gli episodi di cyberbullismo. Proprio alla luce di questo, la giornata di oggi, e quella della scorsa settimana contro il bullismo e il cyberbullismo, assumono un significato ancora più importante oggi. Di recente, a seguito della morte di una bambina siciliana di 10 anni che si ipotizza possa aver seguito una challenge sul social Tik Tok che l’ha portata a compiere un suicidio, il tema dei social e delle restrizioni da adottare per i minorenni è tornato di nuovo in discussione.
Il ministero della Pubblica Istruzione ha istituito il progetto “Generazioni Connesse“ già da qualche anno, che insieme al Safer Internet Center Italia e al Centro Italiano per la Sicurezza in Rete si adoperano proprio per garantire un uso corretto e senza rischi del mondo virtuale.
I partner di Generazioni Connesse sono, tra gli altri, la Polizia di Stato, L’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, l’agenzia di stampa Dire, Sos il Telefono Azzurro, Save the Children. Insomma, un impegno collettivo ed internazionale, che insieme agli oltre 150 paesi che celebrano questa giornata cerca di limitare i rischi e affrontare i problemi delle nuove generazioni legati al mondo virtuale.
Se volete seguire la diretta su Youtube e Facebook dell’evento promosso dal Miur potete seguirla qui
Se invece volete conoscere i programmi e i film sull’argomento in programmazione sulla Rai, li troverete a questo link.
Voi unimamme cosa ne pensate di questa giornata e del rapporto di giovani e adulti con il mondo di internet?
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