Beatrice Borromeo: principessa, mamma, giornalista, contadina e testimonial. Le mille attività della nuora di Carolina di Monaco.
Beatrice Borromeo, discendete dell’aristocratica famiglia dei Borromeo, moglie di Pierre Casiraghi, figlio della principessa Carolina di Monaco, è una nobile ma anche una mamma lavoratrice con tanti impegni.
Giornalista impegnata contro le ingiustizie, Beatrice Borromeo non disdegna nemmeno il lavoro in campagna.
Insomma una “principessa” del nostro tempo che non si tira indietro davanti alle sfide e che trae la sua forza dai figli.
Per certi versi assomiglia a Kate Middleton, mamma impegnata su tanti fronti. Beatrice, tuttavia, può beneficiare di una libertà e di una leggerezza che alla Duchessa di Cambridge non sono concesse, tra impegni istituzionali e un ruolo ben più impegnativo all’interno di una famiglia importante e ingombrante come quella degli Windsor.
Beatrice Borromeo è stata intervistata dalla rivista L’Officiel Monaco, che le ha dedicato la copertina di dicembre. L’intervista è stata da poco pubblicata sul sito web della rivista. Ecco cosa ha raccontato Beatrice Borromeo, tra vita familiare e professionale.
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Beatrice Borromeo: principessa, mamma, contadina e testimonial
Beatrice Borromeo, 35 anni, è nipote di Marta Marzotto e dal 2015 moglie di Pierre Casiraghi, figlio della principessa Carolina di Monaco e di Stefano Casiraghi. Dal loro matrimonio sono nati due bambini:
- nel 2017 Stefano Ercole Carlo Casiraghi (chiamato come il nonno prematuramente scomparso nel 1990)
- e nel 2018 Francesco Carlo Albert.
Beatrice, discendente della famiglia dei conti Borromeo e “principessa ” acquisita grazie al matrimonio con uno dei rampolli della Casa Principesca di Monaco, non è soltanto un’aristocratica mamma, impegnata in attività istituzionali e di beneficenza, ma una donna che lavora e con molteplici impegni.
Negli anni ha saputo portare avanti la sua carriera di giornalista con prestigiose collaborazioni, dopo gli esordi ancora giovanissima nel programma Annozero di Michele Santoro. Oggi Beatrice Borromeo è autrice di documentari e recentemente ha ripreso anche la sua attività di modella con Dior che l’ha scelta come testimonial della sua ultima campagna.
“Reale icona di eleganza, Beatrice Borromeo Casiraghi è la nuova ambasciatrice Dior“, annuncia la prestigiosa casa di moda lanciando la campagna #StarsInDior. Beatrice Borromeo è stata scelta per la sua “femminilità pluralista“. L’immagine che Dior vuole proporre con la sua nuova testimonial è quella di una donna contemporanea, concreta e pragmatica com’è appunto Beatrice Borromeo. Una donna che non rinuncia a sé stessa e alle sue aspirazioni. Tutt’altro che l’immagine di una donna astratta, idealizzata e lontana dal mondo reale, nonostante le origini aristocratiche della celebre testimonial.
Una donna pragmatica
Che Beatrice Borromeo sia una donna molto concreta, del resto, lo ha mostrato lei stessa nell’intervista a L’Officiel Monaco, raccontando la sua passione per il giornalismo d’inchiesta contro le ingiustizie, i sensi di colpa verso i figli come mamma lavoratrice, come tutte le donne. Perfino la sua attività di “contadina” nella casa di campagna di famiglia in Francia.
Borromeo ha parlato con orgoglio delle sua inchiesta sulle donne di mafia, sulle quali ha realizzato un documentario alcuni anni fa e ora sta lavorando a una serie tv sul tema. Da quando si è trasferita a Monaco, dove vive con il marito, Beatrice Borromeo ha iniziato a dedicarsi ai documentari e alle produzioni tv, progetti a lungo termine che le permettono di gestire il lavoro con più libertà, compatibilmente anche ai suoi impegni di mamma.
Oltre agli impegni di madre, al lavoro di giornalista e all’attività collaterale di testimonial di moda, Beatrice Borromeo ha anche un lato privato molto più semplice e pratico, quello di giovane donna impegnata nei lavori agricoli della casa di campagna. Insieme al marito possiede una casa nella campagna del sud della Francia, dove vivono tanti animali: capre, mucche, cavalli e pecore. Beatrice trascorre molto tempo qui con la famiglia. Soprattutto durante il lockdown è stata in campagna, dove con il marito si è presa cura dei loro animali.
Tanti impegni alle volte tengono Beatrice lontana dai figli, con gli inevitabili sensi di colpa, come tutte le mamme. “Mi sento in colpa quando torno al lavoro“, ha detto Borromeo a L’Officiel Monaco. “Ma i bambini sono contenti e a loro piace la scuola. Mio marito poi è un padre molto presente e questo aiuta molto”.
“I bambini – ha aggiunto – sono un promemoria costante che esistono infiniti punti di vista e che dovremo impegnarci di più per essere migliori, per migliorare le cose!“.
Proprio per i bambini, prima i suoi e poi per tutti gli altri, Beatrice Borromeo ha scritto il libro “Capitán Papaia e Greta – La piccola guerriera che voleva attraversare l’Oceano“. Il libro racconta la traversata dell’Atlantico di Greta Thunberg, nell’estate del 2019, per partecipare alla conferenza dell’Onu sul clima. Greta, che non prende mai l’aereo, fu accompagnata a New York in barca a vela proprio da Pierre Casiraghi.
Borromeo ha scritto il libro per spiegare ai figli in modo semplice e avventuroso l’assenza così prolungata del padre. Il racconto è stato accompagnato dai disegni di Maddalena Gerli. Quindi è nata l’idea di pubblicarlo.
Nella vita della principessa non manca nemmeno il volontariato, con il suo impegno a favore della Croce Rossa.
In questo periodo, la giornata tipo di Beatrice Borromeo è fatta di tanta scrittura, ricerche per il suo lavoro, attività con i bambini e molte riunioni su zoom. Non molto diversa da quella di una mamma comune.
Che ne pensate unimamme di Beatrice Borromeo? Conoscevate tutti questi suoi aspetti?