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Divieto di spostamenti tra regioni e nuovi colori: cosa cambia

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valeria bellagamba

Divieto di spostamenti tra regioni e nuovi colori: cosa cambia e cosa bisogna sapere.

(Roma, Palazzo Madama. Foto di FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Com’era prevedibile, e come avevano chiesto le stesse Regioni, il divieto di spostamento tra le regioni italiane, anche gialle, è stato prorogato dal governo uscente.

Divieto di spostamenti tra regioni e nuovi colori: cosa cambia

Il divieto di spostamento tra le Regioni italiane sarebbe scaduto lunedì 15 febbraio, come da ultimo DPCM, ma la situazione epidemiologica è ancora critica. Soprattutto a causa della diffusione della variante inglese del Coronavirus tra i bambini nel Centro Italia.

Il governo Conte bis, in attesa della formazione del nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi, ha deciso di prorogare il divieto di spostamento tra regioni, anche in zona gialla. La nuova data di scadenza, tuttavia, non sarà il 5 marzo, quando scade l’ultimo DPCM di gennaio, ma il 25 febbraio. Probabilmente per far decidere al nuovo governo ulteriori provvedimenti. Si tratta dell’ultimo atto del secondo governo Conte.

Nel frattempo, a causa dell’aumento dell’indice Rt e della crescita dei contagi, alcune regioni da gialle passeranno all’area di rischio arancione. Manca ancora l’ordinanza del Ministero della Salute, ma sulla base del monitoraggio della Cabina di regia si può anticipare già quali saranno: Abruzzo, Liguria, Toscana e Provincia autonoma di Trento. Le altre zone d’Italia che erano già in arancione sono Umbria e Provincia di Bolzano.

La Sicilia, invece, passa in zona gialla lunedì, mentre la Puglia ha cambiato colore, da arancione a giallo, già dall’11 febbraio.

Il cambiamento di colore delle Regioni, da gialle ad arancioni, è previsto per domenica 14 febbraio. Giorno di San Valentino e domenica di Carnevale. Un colpo per i ristoranti e i bar che dovranno chiudere: in zona arancione è consentito solo l’asporto o la consegna a domicilio.

Nel frattempo, le province di Chieti e Pescara in Abruzzo e quella di Perugia con sei Comuni del ternano in Umbria sono in zona rossa, a seguito di provvedimenti regionali, a causa del rapido aumento dei contagi dovuto alla variante inglese del virus. In Toscana, invece, sono state istituite zone rosse nei Comuni di Chiusi e Sansepolcro.

La Provincia Autonoma di Bolzano, che era già zona arancione, ha deciso di entrare in lockdown da lunedì 8 febbraio, per tre settimane, fino a domenica 28 febbraio. Rimangono aperti solo i negozi di generi alimentari e di beni di uso quotidiano.

(Foto di FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Che ne pensate unimamme di questi provvedimenti?

valeria bellagamba

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