Draghi annuncia il nuovo governo: la lista dei ministri scelti.
Il Presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi si è recato a Palazzo del Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per presentare la nuova squadra di governo.
L’ormai ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte si era dimesso il 26 gennaio scorso, a causa della mancanza di una vera maggioranza al Parlamento nonostante avesse ricevuto il voto di fiducia dalle Camere pochi giorni prima.
A seguito dell’impossibilità per Conte di trovare parlamentari a suo sostegno e del mancato accordo tra partiti per un Conte ter, Mattarella aveva dato l’incarico di formare un nuovo governo a Mario Draghi, ex governatore della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea. Dal 1991 al 2001 Draghi è stato Direttore generale del tesoro.
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Draghi annuncia il nuovo governo: la lista dei ministri
Il premier incaricato Mario Draghi ha presentato al Presidente della Repubblica Mattarella la lista dei nuovi ministri. Il giuramento del nuovo governo si terrà sabato 13 febbraio alle ore 12.00 al Quirinale.
I ministeri assegnati:
- Interni: Luciana Lamorgese (tecnico, confermata)
- Esteri e cooperazione internazionale: Luigi Di Maio (M5S, confermato)
- Salute: Roberto Speranza (Leu, confermato)
- Giustizia: Marta Cartabia (tecnico, ex Presidente della Corte Costituzionale)
- Difesa: Lorenzo Guerini (Pd, confermato)
- Economia e Finanza Daniele Franco (tecnico)
- Sviluppo Economico: Giancarlo Giorgetti (Lega)
- Politiche agricole: Stefano Patuanelli ( M5S, confermato, era allo Sviluppo Economico nel precedente governo)
- Ambiente / Transizione ecologica: Roberto Cingolani (tecnico)
- Infrastrutture Trasporti: Enrico Giovannini (tecnico)
- Lavoro e Politiche Sociali: Andrea Orlando (Pd)
- Istruzione: Patrizio Bianchi (tecnico)
- Università e ricerca: Cristina Messa (tecnico)
- Cultura: Dario Franceschini (Pd, confermato)
- Turismo: Massimo Garavaglia (Lega)
- Rapporti con il parlamento: Federico d’Incà (M5S, confermato)
- Innovazione tecnologica e transizione digitale: Vittorio Colao (tecnico)
- Pubblica Amministrazione: Renato Brunetta (Forza Italia)
- Affari generali e autonomie: Mariastella Gelmini (Forza Italia)
- Sud e coesione territoriale: Mara Carfagna (Forza Italia)
- Pari opportunità e famiglia: Elena Bonetti (Italia Viva, confermata)
- Disabilità: Erika Stefani (Lega)
- Politiche giovanili: Stefania Dadone (M5S, confermata, era alla Pubblica amministrazione)
Su 23 ministri, 15 sono uomini e 8 sono donne.
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sarà Roberto Garofoli.
I nuovi ministri di Istruzione, Università, Transizione Ecologica e Disabilità
Al Ministero dell’Istruzione succede a Lucia Azzolina il professor Patrizio Bianchi, 68 anni di Ferrara, economista, era già a capo della task force per la riapertura delle scuole a settembre. È stato assessore all’Istruzione, Università e Lavoro dell’Emilia Romagna, con i presidenti di regione Vasco Errani e Stefano Bonaccini.
Il dicastero dell’Università e ricerca va a una donna, Cristina Messa, 59 anni, laureata in Medicina. È stata la prima donna a guidare una università milanese, la quarta in Italia, a capo della Bicocca dal 2013 al 2019. Dal 2017 è nell’Osservatorio nazionale della formazione medico specialistica del ministero.
Al nuovo Ministero della Transizione Ecologica, che assumerà le competenze di quello dell’Ambiente e di altri, è stato nominato uno scienziato, il fisico Roberto Cingolani, 60 anni. Ha diretto l’Istituto Italiano di Tecnologia ed è stato ricercatore al Max Planck Institut di Stoccarda, in Germania, visiting professor all’Institute of Industrial Sciences della Tokyo University e alla Virginia Commonwealth University, negli Stati Uniti. È stato direttore scientifico dell’Iit di Genova.
Il nuovo Ministero delle Politiche per la Disabilità va a una donna, la leghista Erika Stefani, 49 anni, avvocata. Eletta al Parlamento nel 2013, nel giugno del 2018 è stata nominata ministra per gli Affari regionali e le autonomie nel primo governo Conte, formato dall’alleanza tra Cinque Stelle e Lega.
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Che ne pensate unimamme del nuovo governo?