Il 14 febbraio ricorre l’onomastico di chi si chiama Valentino. Scopriamo origine del nome e la storia del santo ricordato oggi.
Il nome è il diminutivo di Valente, e deriva dal latino Valeo che significa forte, valoroso, vigoroso.
La persona che porta questo nome è dolce, delicata, affettuosa e sorridente. Sa ascolta e aiutare gli altri.
Varianti del nome:
Simboli associati sono:
Il 14 febbraio si ricorda San Valentino, martire del II secolo, con il ruolo di proteggere i fidanzati e gli innamorati indirizzati al matrimonio e ad un’unione allietata dai figli.
Valentino nasce a Terni, ne diventa vescovo nel 197.
LEGGI ANCHE: NOMI MASCHILI CON LA V, I PIU’ AMATI
Diviene famoso per la carità, l’apostolato e i miracoli, uno tra tanti la guarigione di un bambino infermo.
Viene fatto prigioniero dall’imperatore Aureliano e il 14 febbraio del 273 viene fatto decapitare. Il corpo viene poi trasportato a Terni.
La festa del vescovo e martire Valentino si riallaccia agli antichi festeggiamenti di Greci, Italici e Romani che si tenevano il 15 febbraio in onore del dio Pane, Fauno e Luperco e legati alla purificazione dei campi e ai riti di fecondità. Divenuti però troppo orridi e licenziosi, furono proibiti da Augusto e poi soppressi da Gelasio nel 494.
Oltre ad essere patrono dei fidanzati, viene invocato anche per motivi di salute:
LEGGI ANCHE: CHI ERA SAN VALENTINO E LE IDEE CON I BAMBINI
E voi unimamme conoscevate la storia di questo santo? Vi piace il nome?
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…