Le creme alla nocciola piacciono sempre a tutti, ma quali saranno le migliori? Uno studio lo dimostra.
Dopo lo studio sulle marmellate per cercare di capire se potessero essere potenzialmente pericolose per la salute dei bambini, qui lo studio completo, ecco che ne arriva uno su un altro prodotto molto amato dai piccoli di casa, ma non solo.
Si tratta di uno studio francese che compara diverse creme spalmabili al cioccolato, tra le quali anche la famosissima e tanto amata Nutella, per individuare la migliore. I risultati vi sorprenderanno, ecco lo studio completo.
Creme alla nocciola: la migliore e la peggiore
Lo studio pubblicato su di una rivista francese ha preso a campione 14 creme spalmabili alla nocciola e cioccolato che vengono vendute nei supermercati di marche più o meno note. Molte marche si vendono anche nei nostri super e sono tra le più famose ed apprezzate.
Lo scopo della ricerca è quello di valutare:
- aspetto nutrizionale;
- presenza di zucchero;
- presenza di grassi.
Sappiamo bene che molte creme spalmabili abbiano un contenuto di grassi e di zuccheri molto elevato ed il loro consumo giornaliero, soprattutto se in grandi dosi, può essere danno so per la nostra salute anche e soprattutto per quella dei più piccoli.
Valutando i 14 marchi si è visto come, anche se stiamo parlando di creme alla nocciola, queste non sono al primo posto nella lista degli ingredienti. Infatti, basta che che controllate quella che avete in case, in molti casi al primo posto c’è lo zucchero, che sia di canna o semolato sempre di zucchero si tratta. Secondo i calcoli fatti dagli esperti della rivista francese: due fette di pane tostato ricoperte ciascuna con 25 g di crema spalmabile apportano in media 26 g di zucchero (senza contare quello presente nel pane tostato), in alcuni casi si arriva anche a 30 g. Tanto, anzi troppo.
Un dato incoraggiante è però quello che riguarda i grassi, secondo l’analisi, le creme analizzate contengono meno grasso di quanto si potrebbe pensare. Due fette di pane con 25 grammi di crema alla nocciola corrispondono a circa il 20% della razione giornaliera consigliata. Anche l’olio di palma sta iniziando ad essere sostituito, su 14 prodotti testati solo 5 lo utilizzano ancora.
Nella classifica stilata c’è una sorpresa, la tanto amata e criticata Nutella si trova al 4° posto, mentre la Nocciolata Rigoni di Asiago è in fondo con dei punteggi molto bassi, un risultato inaspettato anche considerando il costo al chilo dei due prodotti, vero?
In conclusione dobbiamo sempre ricordarci che anche se stiamo consumando la “migliore” si tratta sempre di “bombe caloriche”, 530 kilocalorie ogni 100 g. Quindi meglio evitare il consumo eccessivo in quanto anche dal punto di vista nutrizionale sono poco interessanti.
Voi unimamme quale comprate? Vi ha sorpreso la posizione della Nutella nella classifica?