Gerry Scotti nonno, innamorato della nipotina Virginia che porta il suo nome.
Un tenerissimo Gerry Scotti nonno coccola la sua nipotina Virginia. Alla bambina è stato dato il suo vero nome (Virginio). Il popolare conduttore televisivo finalmente può vivere un momento di serenità e gioia, dopo essersi ammalato di Covid lo scorso autunno. Un periodo difficile ora superato, grazie anche alla nascita della nipotina.
LEGGI ANCHE: GERRY SCOTTI DIVENTA NONNO, SVELATO IL SESSO DEL BEBÈ: L’ANNUNCIO
Gerry Scotti nonno, innamorato della nipotina Virginia
Gli ultimi mesi del 2020 sono stati durissimi per Gerry Scotti. Il noto conduttore tv a fine ottobre si era ammalato di Covid-19. Proprio nel periodo in cui in Italia stavano crescendo i contagi della seconda ondata dell’epidemia e iniziava il sistema delle Regioni rosse, arancioni e gialle di suddivisione del territorio a seconda delle aree di rischio.
La notizia l’aveva data lo stesso Gerry Scotti con un post su Instagram. Come avevano fatto tanti altri suoi colleghi, da Carlo Conti ad Alessandro Cattelan. Era un periodo quasi surreale in cui, come d’improvviso, si stavano ammalando moltissimi vip, del modo dello spettacolo, della moda, dello sport, della politica e del giornalismo. Purtroppo anche con diversi lutti, come la morte del giornalista Pino Scaccia e dello stilista Kenzo. Era iniziata una nuova drammatica fase dell’epidemia in Italia, che ancora non si è conclusa, e che ha portato a una impennata nel tragico bilancio dei morti.
Scotti aveva dato l’annuncio della sua malattia il 26 ottobre, inizialmente sembrava una di quelle forme non gravi di Covid che si curano a casa. Dopo alcuni giorni di silenzio su Instagram, però, si è venuto a sapere che era stato ricoverato in terapia intensiva. Una notizia che era stata subito smentita dal suo entourage. Come si verrà a sapere più tardi, però, il conduttore televisivo era stato tenuto in osservazione in subintensiva. Se non era stato ricoverato nel reparto dove finiscono i pazienti critici, che necessitano di assistenza respiratoria meccanica, le condizioni di Scotti erano comunque da non sottovalutare.
Finalmente il 16 novembre, il conduttore annunciava il suo ritorno a casa, con un nuovo post su Instagram in cui appariva sorridente ma provato. La fine di un brutto periodo, con ringraziamenti sinceri ai sanitari che si erano persi cura di lui e una bacchettata ai negazionisti del Coronavirus.
In quel momento cominciava la sua riabilitazione dalla malattia, per fortuna senza gravi conseguenze, ma soprattutto la preparazione per diventare nonno visto che la nipotina sarebbe nata poco prima di Natale. La bambina, Virginia, è nata il 15 dicembre, a un mese dall’uscita di Scotti dall’ospedale.Un evento che, come ha raccontato il conduttore, in un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, lo ha aiutato moltissimo a riprendersi dalla malattia.
” L’adrenalina per l’arrivo della piccola Virginia mi ha aiutato più di qualsiasi medicina!”, ha riferito Gerry Scotti, spiegando a proposito del Covid di fare parte di “quel gruppo di persone che lo ha avuto tosto, ma a cui è passato velocemente, senza strascichi…“.
Ora Scotti sta bene e può godersi finalmente la sua nipotina, sebbene le norme anti-contagio non gli consentano ancora di coccolarla come vorrebbe.
La piccola Virginia porta il nome di battesimo del nonno, il cui vero nome è Virginio, poi diventato Gerry dai tempi dell’adolescenza. È figlia di Edoardo, figlio unico del conduttore tv, e di sua moglie Ginevra. La nascita della piccola era l’evento attesissimo in famiglia, a maggior ragione dopo i duri mesi della malattia del nonno.
Per le norme di sicurezza anti-Covid, Gerry Scotti non è potuto andare in ospedale al momento del parto. Il figlio Edoardo però gli ha inviato subito una foto della bambina appena nata. “È stata un’emozione fortissima, soprattutto per me, figlio unico che ha a sua volta avuto un figlio unico. Cuore di nonno…“. Ha raccontato Scotti.
Dopo la nascita, nonno Gerry è andato spesso a trovare la nipotina a casa, osservando scrupolosamente tutte le regole di prevenzione anti-Covid. “Dopo i primi giorni in cui sono andato a vederla abbastanza di frequente, ho cercato di non ‘intasare’ le visite perché eravamo sotto Natale e c’erano tanti parenti e amici che volevano vedere la bambina. Evitavo di aggiungermi se c’erano degli ospiti. Adesso che siamo a due mesi di vita di Virginia sto andando un po’ più spesso, sempre rispettando le regole. Ci togliamo le scarpe, laviamo con cura le mani, le disinfettiamo con il gel e teniamo la mascherina. Ha tutto un sapore particolare, di quest’epoca. E sì, le ho dato un bacino sulla testolina, ma vista la situazione cerco di evitare, aspettando il momento in cui potrò sbaciucchiarla liberamente!“.
Scotti ha anche detto che la nipotina riconosce la sua voce, perché fin dalle prime poppate ha ricevuto il latte sempre intorno alle 19, con la tv accesa su “Caduta libera“, il programma da lui condotto su Canale 5. “Loro ci scherzano su – ha detto Scotti del figlio e della nuora -, ma poi i piccoli queste cose le ricordano. Probabilmente lei mi ricorderà istintivamente per la voce e la fame! Essendo io un buongustaio, siamo a posto! Mi sono anche illuso che quando le parlo da vicino, lei giri la testa come a riconoscermi. C’è da dire che mi ero già illuso con mio figlio, che la prima parola che ha detto è stata ‘pappa’ e non ‘papà’!“.
Gerry Scotti non vede l’ora di viziare la nipotina e per non scaricare tutte le responsabilità educative sui genitori ha consigliato loro di fare un altro figlio: “Forza ragazzi, datevi da fare! Così io potrò dividere i vizi su due nipoti“.
Come lo vedete Gerry Scotti nonno, unimamme?