Pubblicato il richiamo alimentare da parte del Ministero per un rischio molto grave per il consumatore. Il marchio ed i lotti da controllare.
Pubblicata una nuova allerta alimentare sul sito del Ministero della Salute nella sezione che riguarda le segnalazioni che provengono dagli Operatori del Settore Alimentare che si accorgono troppo tardi, purtroppo, che il prodotto non è adatto al consumo.
E’ importante controllare sempre se in casa abbiamo i prodotti segnalati. A volte si tratta di richiami per rischio allergene e quindi se non si è allergici ad una determinata sostanza non c’è pericolo, altre volte, come nel caso dei grissini o della Coca Cola il rischio è per tutti i consumatori, soprattutto per quelli più piccoli.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e cosa fare se lo abbiamo già acquistato.
Richiamo prodotto alimentare: urgente, marca e lotti da controllare
Il richiamo pubblicato in data 17 febbraio 2021 sul sito del Ministero riguarda un prodotto molto consumato nel nostro Paese con valori nutrizionali molto elevati, stiamo parlando di un tipo di pesce azzurro già pronto al consumo, pulito, sfilettato e condito.
Ecco di dettaglio del prodotto incriminato; sono tre i lotti da controllare:
- Denominazione di vendita: Filetti di alici in olio
- Marchio del prodotto: Le Delizie italiane
- Nome o ragione sociale dell’OSA: Le Delizie italiane srl
- Lotto di produzione: 34520 – 34620 – 34720
- Nome del produttore: Le Delizie italiane srl
- Sede dello stabilimento: via Filettone 1, zona industriale di Alife, Caserta
- Data di scadenza o termine minimo di conservazione: 08/09/10-07-2021
- Descrizione peso/volume di vendita: confezioni in vaschette di plastica alimentare da 200 gr
Il motivo del richiamo delle alici sott’olio è la presenza di valori superiori ai limiti di legge per l’istamina. Si tratta di un composto azotato che si trova nell’organismo ma se presente in altre concentrazioni può causare gravi problemi a chi lo assume. Uno dei cibi più ricchi di istamina è proprio il pesce conservato per troppo tempo ed in maniera sbagliata. Ci sono anche altri alimenti come:
- Alcuni tipi di formaggi
- Vini rossi
- Spinaci
- Pomodori (specie se in scatola)
- Estratto di lievito
- Cibi fermentati, anche vegetali come i crauti
- Birra.
Come dobbiamo comportaci se abbiamo in casa una confezione di questo prodotto? Naturalmente, prima di tutto non lo dobbiamo consumare. Inoltre, possiamo riconsegnarlo al punto vendita dove lo abbiamo acquistato per chiedere un rimborso o una sostituzione dell’articolo. Come per tutti i richiami, in questi casi non è richiesto di esibire lo scontrino fiscale.
Voi unimamme eravate a conoscenza di questo richiamo? Cosa ne pensate? Consumate il prodotto?