A una settimana dalla fine alcune reclute de La Caserma hanno dato i primi feedback: ecco cosa hanno i gemelli Lapresa, Ciupilan e Erika Mattina.
Tra una settimana esatta andrà in onda l’ultima puntata de La Caserma, l’attesissimo docu-reality di Rai Due. Questa esperienza del tutto inedita, ha catapultato un sostanzioso gruppo di giovanissimi nella quotidianietà di un militare.
Un’esperienza innovativa, faticosa e non priva di sacrificio e polemiche: l’intento è stato quello di dimostrare che le più giovani non sono solo generazioni di “bambocci”. Ben 21 tra ragazzi e ragazze si sono messi alla prova, misurando il proprio coraggio e spingendosi oltre i propri limiti.
A una settimana dalla puntata finale, iniziano già ad arrivare i primi feedback delle reclute: un’esperienza che gli ha cambiato la vita. Ma quanto? Scopriamolo!
La Caserma, il docu-reality di Rai Due che sta per concludersi, ha sicuramente regalato delle settimane indimenticabili per tutte le reclute. A pochi giorni dalla puntata finale, le prime interviste ai protagonisti iniziano a fiorire nel web e i primi feedback cominiciano ad essere comunicati dalle ex reclute di Rai Due.
Per primi, i Lapresa Twins, in un’intervista rilasciata a Fanpage, hanno tirato le somme della loro esperienza nella caserma di Levico Terme. “E’ stata un’esperienza importantissima“, ha parlato per primo William Lapresa, il gemello che nella quinta puntata ha risentito un po’ della maggiore popolarità del fratello Nicholas. “Ti fa diventare più maturo, più indipendente, ti insegna a rispettare delle regole e a essere attento“.
“Sono convinto che possa far bene a molti ragazzi come ha fatto a me perché ti forma come persona“, ha invece sottolineato Nicholas Lapresa in merito all’esperienza da poco vissuta.
In un’altra intervista, invece, l’ormai famosissimo George Ciupilan ha confessato gli aspetti più duri di questa esperienza militare: “Personalmente il momento più duro per me è stato il ponte tibetano perché soffro di vertigini e quindi ho avuto molta ansia“, ha raccontato.
Il ragazzo, ormai alla sua seconda esperienza televisiva, ha fatto anche un paragone tra Il Collegio e La Caserma, dei quali è stato protagonista. “Sicuramente, tra le due esperienze, consiglierei La Caserma perché vi si trova un ambiente più rigido e ci si mette alla prova.
L’ultimo feedback, a una settimana dalla fine dell’avventura, è stato rilasciato da Erika Mattina, la recluta che ha fatto della lotta all’omofobia il proprio obiettivo di vita. “Ho imparato a superare i miei limiti fisici ma anche mentali. Mi porterò per sempre dietro tutte le prove fisiche fatte perché mi hanno insegnato tanto“, è stato rivelato dalla giovane attivista.
Di sicuro, tutti e quattro le reclute amatissime dal pubblico, consiglierebbero di partecipare a questa sfida, di mettersi in gioco e di espandere i propri orizzonti. Un’esperienza che di certo li ha formati.
E voi Unimamme, avete seguito il programma? Che ne pensate?
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