Con l’arrivo delle nuove misure per prevenire la diffusione del contagio, diverse Regioni hanno cambiato colore e verranno reintrodotte le autocertificazioni: ecco l’autocertificazione di Marzo 2021 e tutte le indicazioni necessarie al suo utilizzo.
A breve entreranno in vigore in tutto il territorio italiano le nuove misure per la prevenzione del contagio da Coronavirus. Molte regioni, infatti, cambieranno colore e nuove chiusure saranno sancite. Ritornerà, inoltre, l’autocertificazione per tutte quelle zone che da arancioni sono diventate rosse.
Alla base di questo cambiamento di colore e di questo inasprimento delle misure c’è l’indice Rt che nell’ultima settimana è decisamente tornato a crescere in tutto il territorio nazionale.
Scopriamo insieme quali saranno le nuove misure adottate nelle diverse zone.
Secondo le nuove direttive, per spostarsi all’interno di zone arancione scuro e zone rosse sarà necessaria l’autocertificazione, per giustificare tutti quei movimenti non consentiti dalle ordinanze.
Inoltre, in tutte le zone sarà sempre necessaria l’autocertificazione per tutti gli spostamenti oltre il coprifuoco, ossia dopo le 22. Ricordiamo, inoltre, che dopo il coprifuoco, dalle 22 alle 5 sono consentiti gli spostamenti solo per “comprovate esigenze” di lavoro, di salute o urgenza.
Per quanto riguarda le zone arancioni, l’autocertificazione serve per:
Nelle zone arancione scuro, l’autocertificazione serve per:
Ricordiamo che in zona “arancione scuro“, sono vietati gli spostamenti per:
Per quanto riguarda le zone rosse, infine, l’autocertificazione serve per:
L’autocertificazione che servirà per giustificare gli spostamenti dopo il nuovo cambio di colore delle Regioni, può essere scaricata direttamente dal sito del Ministero dell’Interno.
Per compilarla basterà riempire a penna o in digitale negli appositi spazi, tutte le informazioni riguardanti l’identità del dichiarante.
Servirà poi scrivere anche l’indirizzo da cui è partito lo spostamento, l’indirizzo della propria destinazione e barrare la casella necessaria ad indicare quale sia lo stato di necessità che ha comportato lo spostamento.
Chiunque non abbia la possibilità di stampare il modulo può chiederlo direttamente agli operatori di polizia e l’autocertificazione verrà compilata al momento con loro.
E voi, Unimamme, conoscevate queste nuove direttive? Che ne pensate?
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