Il 9 marzo è l’onomastico di chi si chiama Francesca. Scopriamo origine del nome e la vita della santa ricordata oggi.
Il nome deriva dal latino “Franciscus” e significa “libera“.
Chi porta questo nome tende ad essere molto sociale, aperta agli altri. Sa inoltre essere metodica e molto ordinata.
Varianti femminili del nome:
- Francésca
- Francísca
- Cecchina
- Chicca
Simboli associati al nome
- numero fortunato: 4
- colore: rosso al femminile, blu al maschile
- pietra: zaffiro
- metallo: ferro
Il Santo del Giorno: Santa Francesca Romana
Francesca è una santa religiosa italiana.
Nasce nel 1384 a Roma da una famiglia nobile. A 12 anni per volere della famiglia si sposa con il nobile Lorenzo de’ Ponziani dal quale ebbe 3 figli, 2 dei quali persi per via della peste.
All’età di 41 anni diventa oblata della Vergine, pur continuando a vivere con la famiglia.
Francesca viene ricordata per aver dedicato il suo tempo libero a soccorrere poveri e ammalati, in un periodo caratterizzato da saccheggi e guerriglie, e quindi Roma era piena di miserabili.
Di lei si racconto un miracolo: morta la suocera, il suocero le affida le chiavi delle dispense, dei granai e della cantine della famiglia. Francesca non ci pensa due volte e insieme alla cognata inizia a distribuirne il contenuto ai più bisognosi, fino a svuotarli del tutto. Il suocero inizialmente si riprende le chiavi, ma dopo pochi giorni questi erano di nuovo pieni, quindi riconsegna le chiavi a Francesca.
Francesca decide di vendere gioielli e proprietà, si veste con un comodo abito di stoffa e inizia a girare per i vicoli di Roma. Tutti la conoscono e un gruppo di donne inizia a seguirla. Francesca arriva addirittura a chiedere l’elemosina per i poveri più vergognosi fuori dalle chiese, tant’è che inizia ad essere chiamata “la poverella di Trastevere“.
Francesca, dopo aver perso il marito, si trasferisce assieme ad altre 9 compagne in una casa comune. Qui diviene guida della congregazione e costituisce’ l’ordine delle Oblate, secondo l’ordine di San Benedetto, il cui monastero è ancora esistente in via del Teatro di Marcello, ai piedi del Campidoglio.
Muore il 9 marzo 1440, e viene canonizzata nel 1608.
La sua storia è stata raccontata dalla sua guida spirituale, un prete che raccoglie le sue confidenze. Nel libro racconta le lotte della santa, i suoi viaggi mistici, le estasi e i prodigi e le guarigioni che riusciva a compiere e del grande aiuto ricevuto dal suo Angelo Custode, suo prezioso alleato.
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E’ oggi considerata:
- compatrona di Roma,
- protettrice dalle pestilenze,
- liberatrice delle anime del Purgatorio
- e patrona degli automobilisti e delle vedove.
Insomma, unimamme, vi è piaciuta la bella storia di questa santa?