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Postparto

Post parto: ecco perché la prima volta al bagno è difficile da dimenticare

Published by
Laura D'Arpa

Ci si concentra sempre sul periodo della gravidanza, tralasciando il momento del post parto. Ma non c’è nulla da sottovalutare in questo, nemmeno la prima volta che si va al bagno.

Post parto andare in bagno dopo il travaglio (fonte Pinterest)

Il momento del parto non è facile per nessuna donna. Ma sicuramente, a volte, il post può essere ancora più complicato. Soprattutto quando si tratta di dover affrontare la prima volta in bagno.

Probabilmente il post travaglio ha lasciato dei segni come: punti di sutura o l’aver subito un intervento chirurgico sotto forma di taglio cesareo. In tutto ciò, il corpo è in preda a degli ormoni impazziti, il pavimento pelvico è indebolito e il perineo è stato sottoposto a un grande sforzo.

Di conseguenza il solo pensiero di dover andare in bagno, spaventerebbe anche le donne più tenaci.

Probabilmente il momento tanto atteso si verificherà entro due o quattro giorni dalla nascita del bebè. Perciò, la cosa importante è essere consapevoli che farà un po’ male, ma ciò che importa è non affrontare il momento con paura ed agitazione. Sentimenti che spesso tendono a peggiorare il tutto.

Ecco, dunque, qualche consiglio degli esperti, che può aiutarvi a far passare una tale paura.

Post parto: 7 consigli per andare di corpo

1- Assumi integratori e cibi che aiutano ad ammorbidire le feci

Con grande probabilità sarà lo stesso ospedale o il vostro ginecologo a fornirvi delle medicine che vi aiutino in questo. Ovviamente è fondamentale assumerle nelle dosi consigliate, anche durante l’allattamento.

Bisogna tenere in considerazione che questi ammorbidenti non sono uguali ai lassativi. Gli ammorbidenti agiscono aggiungendo umidità alle feci per facilitarne il passaggio. Al contrario un lassativo stimolante costringe l’intestino a contrarsi, dando la sensazione di voler andare in bagno. Gli ammorbidenti, inoltre, non sono da usare a lungo termine, ma per superare quel rallentamento iniziale dopo il parto.

2- Restare idratata

Essere idratati è essenziale per movimenti intestinali sani. Ecco perché: mentre il cibo passa attraverso il tuo intestino crasso, assorbe l’acqua mentre digerisce e assorbe i nutrienti. E il tuo intestino crasso è davvero avido d’acqua.

Quindi il consiglio è di bere molta acqua e di aggiungere, nel caso, l’acqua di cocco alla miscela. È ricco di potassio e funziona in modo simile a una bevanda elettrolitica ma senza gli additivi.

3- Fare scorta di cibi adatti alle feci

Mangiare prugne, aiuta l’organismo a introdurre fibre e se non dovessero piacere, si può optare per un integratore. Di certo aiutare il corpo in questo modo può fargli solo che bene, dal momento che  la stitichezza può essere un problema fino a tre mesi dopo il parto.

Post parto andare in bagno dopo il travaglio (fonte Pinterest)

4- Per andare in bagno aiutati con uno sgabello

Anche la posizione in questo momento conta tantissimo. Aiutarsi con uno sgabello, come quando si era piccoli può solo giovare il proprio corpo. Quindi, il consiglio è: prendi uno sgabello piccolo e appoggia i piedi su di esso. Metti i gomiti sulle ginocchia e piegati in avanti. Più ti avvicini a una posizione piegata e meglio è.

5- Concentrarsi sulla respirazione

La respirazione in questo momento può aiutare tantissimo. Inspira e poi inizia una leggera spinta mentre espiri continuamente. L’importante è stare molto attente, soprattutto se hai punti.

6 – Pulire la zona con estrema cautela

Per evitare di provocarsi dolore, nella prima o due settimane, è bene pulirsi con una bottiglia riempita con acqua calda del rubinetto e asciugare delicatamente con un panno super-morbido o, ancora meglio, salviettine medicate.

7- Tieni sotto controllo le tue visite al bagno

È davvero importante monitorare tutte le volte che si va in bagno e non farlo solo con i propri bambini! Non c’è bisogno di scendere in particolari, ma in questa fase basta solo una x per ricordarsi di essere andati o meno.

Insomma nelle prime settimane dopo il parto, è tutto una grande sfocatura ed è incredibilmente facile perdere la cognizione del tempo. Si può pensare di aver perso solo un giorno, ma potrebbero essere anche tre o quattro da quando si è uscite dall’ospedale.

Insomma è innegabile: la stitichezza post partum è dolorosa e può anche portare a vivere delle altre situazioni più dolorose come le emorroidi o una ragade anale.

Tuttavia per tenere sotto controllo la situazione, è importante riuscire ad applicare questi consigli appena citati in modo tale da non soffrire troppo in questo momento.

Ricordatevi sempre che non siete super mamme e anche voi avete bisogno di un momento per prendervi cura di voi soprattutto nel post parto che dopotutto non è un periodo da sottovalutare, come spiegato dalla rivista Healthline.

E voi unimamme come avete gestito questa situazione?

Laura D'Arpa

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