Vaccinazioni Covid: nel Lazio al via con quelle per i settantenni. Tutte le informazioni utili.
Va avanti la campagna vaccinale in Italia, con ritmi diversi a seconda delle Regioni. C’è chi è più avanti e chi più indietro ma in alcuni casi si sta recuperando il tempo perso dai tagli alle forniture di un mese fa.
Sicuramente è molto complesso organizzare vaccinazioni di massa in parallelo su più fronti, anziani e soggetti fragili da una parte, con i vaccini Pfizer e Moderna, e insegnanti e forze militari e di polizia tra i soggetti giovani da vaccinare con AstraZeneca.
Ci sono però alcune Regioni che si sono organizzate meglio e stanno procedendo spedite. Tra queste c’è il Lazio che ha annunciato la prossima apertura delle prenotazioni per vaccinare i settantenni. Ecco cosa bisogna sapere.
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Vaccinazioni Covid: in Lazio iniziano quelle per i settantenni
Il Lazio è la Regione top d’Italia nella vaccinazione della popolazione contro il Covid-19. La campagna vaccinale italiana è stata inaugurata proprio qui, all’ospedale Spallanzani di Roma, con la prima infermiera vaccinata lo scorso 27 dicembre. Un gesto simbolico e pieno di speranza che poi ha dato il via alla vera e propria vaccinazione della popolazione a cominciare dal personale sociosanitario, dagli ospiti delle Rsa e dagli over 80. I soggetti più esposti ai rischi del Coronavirus.
Quando è arrivato il vaccino AstraZeneca, quello sui cui l’Europa e l’Italia avevano scommesso e del quale avevano acquistato la maggiore quota di dosi, l’AIFA, Agenzia italiana del farmaco, l’ha approvato solo per le persone al di sotto dei 55 anni. Non perché non fosse sicuro ma perché erano state presentate meno evidenze della sua efficacia sugli anziani. In Germania lo hanno approvato per l’utilizzo fino ai 65 anni e poco dopo anche l’Italia ha deciso di alzare la soglia di età massima a 65 anni, aggiornando ulteriormente il piano vaccinale.
Ora è arrivato un nuovo cambiamento. Lunedì 8 marzo il Ministero della Salute ha autorizzato la somministrazione del vaccino AstraZeneca anche alle persone sopra i 65 anni di età, esclusi i soggetti “estremamente vulnerabili” per particolari patologie. Lo prevede la circolare “Utilizzo del vaccino COVID-19 VACCINE ASTRAZENECA nei soggetti di età superiore ai 65 anni“, firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.
“Ulteriori evidenze scientifiche resesi disponibili non solo confermano il profilo di sicurezza favorevole relativo al vaccino in oggetto, ma indicano che, anche nei soggetti di età superiore ai 65 anni, la somministrazione del vaccino di AstraZeneca è in grado d’indurre significativa protezione sia dallo sviluppo di patologia indotta da SARS-CoV-2, sia dalle forme gravi o addirittura fatali di COVID-19″, si legge nella circolare. Il via libera al vaccino AstraZeneca per gli over 65 senza patologie gravi ha avuto il parere favorevole del Consiglio Superiore di Sanità.
Prima di queste nuove disposizioni, il Lazio era stata la prima Regione d’Italia, insieme alla Toscana, a somministrare il vaccino AstraZeneca agli under 55. Le vaccinazioni erano iniziare nel grande hub dell’aeroporto dii Fiumicino l’11 febbraio. Un altro grande centro di vaccinazioni è stato poi allestito alla Nuvola di Fuksas, nel Nuovo Centro Congressi all’EUR. Poi, il 1° marzo è iniziata la vaccinazione degli over 65.
La prenotazione per a vaccinazione delle persone sopra gli 80 anni, invece, era partita il 1° febbraio.
Il Lazio si conferma di nuovo Regione apripista, annunciando le date di prenotazione delle vaccinazioni degli over 70. La Regione ha comunicato i giorni in cui ci si potrà prenotare online per tre diverse fasce di età.
- 10 marzo per le persone da 77 a 76 anni (nati nel 1944 e 1945),
- 12 marzo per le persone da 75 a 74 anni (nati nel 1946 e 1947),
- 15 marzo per le persone da 73 a 72 anni (nati nel 1948 e 1949).
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Le vaccinazioni, naturalmente, sono riservate ai residenti nel Lazio.
Le prenotazioni vanno fatte con la tessera sanitaria sul portale della Regione Lazio: prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/welcome.
Per assistenza e ulteriori informazioni: www.salutelazio.it/vaccinazione-covid-19-fasce-eta
Nel frattempo, la Regione informa che le prenotazioni online per la vaccinazione delle classi di età 64 e 65 anni sono momentaneamente sospese fino a nuova comunicazione. Si attendono indicazioni dal Ministero della Salute.
La prenotazione online della vaccinazione per i soggetti estremamente vulnerabili è attiva da giovedì 4 marzo. Questi soggetti possono anche essere vaccinati dal proprio medico di famiglia o nelle strutture sanitarie dove sono in carico per terapie. In questi casi non è necessaria la prenotazione online. Invece, per la popolazione nella fascia di età 78-79 anni (persone nate nel 1942 e 1943), la prenotazione online della vaccinazione è stata attivata nel Lazio dal 5 marzo.
Nel frattempo, nella giornata di lunedì 8 marzo, i morti di Covid in Italia hanno superato i 100 mila: pari a 100.103 decessi.
Un numero così alto di morti, quasi tutti tra gli anziani, e l’inizio di una terza ondata di casi, accelerata dalle nuove varianti più contagiose del virus, evidenziano con forza l’assoluta necessità di accelerare la campagna vaccinale. A questo scopo anche l’utilizzo del vaccino AstraZeneca negli anziani può essere decisivo. Del resto, nel Regno Unito è utilizzato anche sugli anziani e dai primi studi sembra essere molto efficace.
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Che ne pensate unimamme della campagna vaccinale in corso in Italia? Qualcuna di voi abita nel Lazio? È soddisfatta di come sta operando la Regione? E le altre che vivono in altre Regioni?