Vaccino AstraZeneca: vietato un lotto in Italia per precauzione dopo un decesso. Cosa bisogna sapere e la situazione in Europa.
Sono sorte preoccupazioni in Europa dopo la sospensione delle vaccinazioni con alcuni lotti di AstraZeneca a seguito di alcuni decessi ed effetti avversi gravi in persone che etano state da poco vaccinate. Questi eventi, va precisato, non è detto che siano correlati al vaccino. Saranno le analisi e le autopsie a stabilire se esiste oppure no una correlazione tra evento e vaccinazione. La vicinanza temporale, infatti, non è sufficiente.
Uno di questi casi riguarda anche l’Italia, si tratta di un militare morto il giorno dopo essersi vaccinato. Per precauzione è stata vietata la vaccinazione con il lotto utilizzato nel suo caso. Le disposizioni delle autorità sanitarie.
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Un militare italiano di 43 anni, Stefano Paternò, è morto in Sicilia il giorno seguente alla vaccinazione con AstraZeneca. Il militare, che era in servizio ad Augusta (Siracusa), è deceduto per arresto cardiaco.
Non è ancora possibile stabilire se la sua morte sia dipendente dalla vaccinazione. Saranno necessari accertamenti, tra cui analisi e l’autopsia. Per precauzione, tuttavia, l’AIFA, Agenzia italiana del farmaco, ha emesso il divieto di utilizzo del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, utilizzato per la vaccinazione del militare.
Il divieto di utilizzo del lotto riguarda tutto il territorio nazionale. L’AIFA, spiega in una nota, si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, se necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea.
Al momento, precisa comunque AIFA, non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi.
Nel frattempo, l’agenzia sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile. Conclude la nota.
Nel frattempo dosi di questo lotto erano state distribuite in tutta Italia. Quindi chi aveva una prenotazione per essere vaccinato con AstraZeneca riceverà comunque il vaccino ma non del lotto ABV2856. In ogni lotto del vaccino AstraZeneca sono contenute 500 mila dosi, fa sapere Ansa.
Sul caso del decesso del militare, la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta, ha disposto l’autopsia sul militare e il sequestro del lotto di vaccini utilizzato. “Non dobbiamo creare allarmismo ma le nostre scelte sono dettate dalla tutela della salute pubblica“, ha detto all’Ansa il procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino.
Nel frattempo, anche la Procura di Catania ha aperto un’inchiesta su un altro caso di decesso sospetto, quello di un agente della squadra mobile di Catania, Davide Villa di 50 anni, morto 12 giorni dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Il poliziotto aveva ricevuto una dose dello stesso lotto utilizzato nel militare Paternò. Anche in questo caso ogni correlazione con il vaccino dovrà essere dimostrata dagli esami clinici.
Le dosi del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, vietato ora da Aifa, sono state somministrate oggi al personale scolastico nel centro vaccinale gestito dall’Esercito a Cosenza. Le 173 persone vaccinate ora saranno seguite dalla farmacovigilanza dall’Asp di Cosenza. Nel frattempo, le vaccinazioni nel centro sono state sospese.
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Già in altri Paesi europei si erano verificati alcuni decessi e alcuni casi trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca.
Il primo caso si era verificato pochi giorni fa in Austria, con un’infermiera che era deceduta per una trombosi multipla dieci giorni dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Un’altra infermiera aveva avuto un’embolia polmonare dopo il vaccino, ma si era ripresa. Le autorità austriache avevano sospeso per precauzione il lotto ABV5300 del vaccino AstraZeneca. Un’indagine preliminare di EMA ha tuttavia escluso che la morte della prima infermiera sia conseguenza del vaccino. Così come ha escluso che il vaccino sia stata la causa dell’embolia polmonare nella seconda infermiera. Le due patologie non sono fra quelle elencate come possibili effetti collaterali del vaccino di AstraZeneca, ha sottolineato EMA.
EMA ha precisato che “il numero di eventi tromboembolici nelle persone vaccinate non è superiore al numero osservato nella popolazione. Al 10 marzo 2021, sono stati segnalati 30 casi di eventi tromboembolici tra quasi 5 milioni di persone vaccinate con il vaccino Covid-19 AstraZeneca nello Spazio economico europeo”.
Dopo l’Austria, anche la Danimarca ha sospeso la somministrazione di AstraZeneca a seguito di casi di trombosi tra vaccinati. In questo caso è stato sospeso tutto il vaccino e non soltanto un lotto.
Altri Paesi europei, Estonia, Lituania, Lettonia e Lussemburgo, dove era stato consegnato o stesso lotto di AsatraZeneca usato in Austria (ABV5300), avevano deciso ieri di interrompere le somministrazioni del vaccino per precauzione. Oggi hanno adottato la stessa decisione anche Norvegia e Islanda. Il lotto ABV5300 era stato distribuito in 17 Paesi europei, ma non in Italia.
Sulla vicenda, Mario Draghi ha chiamato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Dal colloquio è emerso che non c’è alcuna evidenza di un nesso tra i casi di trombosi registrati in Europa e la somministrazione del vaccino Astrazeneca. Von der Leyen “ha comunicato che l’Ema ha avviato una ulteriore review accelerata” sui vaccini di Astrazeneca. Ha comunicato Palazzo Chigi.
EMA ha fatto sapere che si può continuare a utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca, in attesa delle indagini sui coaguli di sangue. “Attualmente – si legge in una nota di EMA – non ci sono indicazioni che la vaccinazione abbia causato queste patologie, che non sono elencate come effetti collaterali con questo vaccino. La posizione del comitato per la sicurezza dell’EMA (PRAC) è che i benefici del vaccino continuano a superare i suoi rischi e il vaccino può continuare a essere somministrato mentre sono in corso le indagini sui casi di eventi tromboembolici”.
Intanto, proprio oggi, la stessa agenzia europea ha approvato il vaccino monodose Janssen di Johnson & Johson, che era stato approvato pochi giorni fa dalla FDA negli USA.
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Unimamme, le autorità sanitarie ci informeranno subito se dovessero esserci problemi. Questa sospensione del lotto del vaccino è una precauzione per tutti.
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