Grave lutto nel mondo della musica italiana. Si è spento un volto molto noto e stimato: Raoul Casadei. Parla il figlio.
Unimamme, in queste ultime ore il mondo della musica italiana ha ricevuto una notizia sconvolgente che riguarda uno dei suoi membri più illustri e venerati.
Raoul Casadei è morto: il triste annuncio
Stiamo parlando di Raoul Casadei, il cantante di Romagna mia, una hit da 4 milioni di copie, che, a 83 anni, purtroppo ci ha lasciato.
Casadei era ricoverato presso l’ospedale Bufalini di Cesena dal 2 marzo scorso a causa della malattia che in Italia ha mietuto 100 mila morti.
Il Covid ha infettato la famiglia Casadei che abita a Villamarina di Cesenatico, nel recinto Casadei, voluto dallo zio Secondo, risparmiando un solo membro: il figlio Mirko.
A dare le ultime notizie su Raul Casadei, era stata la figlia Carolina, su Facebook, con due messaggi risalenti al 6 e al 10 marzo.
Il 6 marzo aveva scritto su Facebook un messaggio per rassicurare tutti i fan: “la vostra energia positiva è arrivata…. stiamo tutti meglio! Soprattutto RAOUL”.
Successivamente aveva nuovamente aggiornato tutti con queste parole: “La situazione di Raoul è stazionaria. Continuate a mandarci tutta la vostra energia positiva… è importantissima. Ci vuole un colpo di scena ottimista come lui”.
Sempre la figlia Carolina aveva raccontato a il Resto Del Carlino che quando i medici erano venuti a fargli l’ecografia ai polmoni avevano scoperto che il cantante aveva la polmonite e così avevano consigliato il ricovero.
Casedei però era salito sull’ambulanza con le sue gambe, pronto a combattere.
In tutto, ad essere stati contagiati, nella sua famiglia, sono stati in 14, ma Raoul ha avuto la peggio. Tutti e tre i figli di Raoul Casadei: Mirko, Carolina e Mina non si sono mai allontanati dalla famiglia. Per loro e il padre infatti la famiglia era un valore molto importante.
A ricordare il padre, nell’immediatezza della dipartita, c’è il figlio Mirko, che il re del liscio, ha avuto da Maria Giuseppina Sirgiovanni. Mirko ha raccolto il testimone lasciato dal padre dedicandosi all’Orchestra Casadei e portando in giro per l’Italia la tradizione del liscio.
Ecco che cosa ha detto al Raoul Casadei: “Oggi è un giorno triste per la Romagna, per tutta Italia, per la musica popolare”.
“Raoul, io lo chiamavo così, ha segnato un epoca. lui ha sempre avuto una grande sorriso, una grande energia e poi i grandi artisti non muoiono mai veramente. Le sue canzoni continueranno a girare di generazione in generazione. E questa è la cosa di lui che non potrà mai morire” ha dichiarato in un’intervista a Adnkronos.
Raoul Casadei, negli anni Sessanta, faceva il maestro di scuola elementare, poi a un certo punto, aveva deciso di raccogliere l’eredità dello zio Secondo e negli anni Settanta aveva avuto un grandissimo successo.
Mirko Casadei ha aggiunto: “noi con le lacrime agli occhi vogliamo però ricordarlo col sorriso sulle labbra, perché lui era un amante della vita e ha sempre trasmesso bellissimi valori che noi abbiamo imparato da lui e cercheremo di divulgare.”
Il figlio ha raccontato che il padre era molto attento alla sua salute, che ogni giorno, alla sua età, faceva 10-15 km, con le racchette.
” E’ uscito dalla sua vita con un vero colpo di scena, improvvisamente. Se ne è andato via per il Covid rapidamente e non ha sentito niente. E un dolore forte per me, ma è mitigato dal fatto che mi sono reso conto che lui non potrà mai morire veramente. Il suo modo di essere e le sue canzoni sono nell’aria e continueranno a esserlo” .
Raoul Casadei, per stessa ammissione dei suoi famigliari, aveva un atteggiamento positivo nei confronti della vita e il suo slogan: “vai col liscio” rappresentava il suo modo di fare.
Nel 2004 il cantante aveva persino partecipato all’Isola dei Famosi, mentre nel 2019 gli era stato assegnato il premio Romagnolo dell’anno.
Noi ci uniamo al cordoglio e al lutto della famiglia per questo gigante della musica italiana.
Unimamme, voi eravate a conoscenza di quanto accaduto?