Il 22 marzo si festeggia l’onomastico di chi si chiama Lea. Scopriamo l’origine e il significato del nome e la vita della santa ricordata oggi.
Il nome deriva dal latino e significa “leonessa”.
Chi porta questo nome è una persona dolce e tranquilla. Molto diretta e sincera, non solo con gli amici.
Varianti del nome:
- Leona
- Leonessa
- Lionella
- Lionetta
Simboli del nome sono:
- Colore: rosso
- Metallo: argento
- Numero fortunato: 5
- Pietra: rubino
Santo del giorno: Santa Lea di Roma
Il 22 marzo si celebra la vita di una donna vedova vissuta a Roma nel IV secolo, ma non si sa moltissimo.
Lea è figlia di una famiglia nobile e si sposa, rimanendo purtroppo vedova, in giovane età. Anziché risposarsi però, con un nobile pretendente, la donna decide di entrare in una delle prime comunità femminili di tipo monastico nate sull’Aventino, e fondate da San Girolamo.
Qui Lea studia le letture e vive in povertà con altre giovani. Decide quindi abbandonare le sue ricchezze e i suoi vestiti, accettando di vestirsi solo con un sacco.
La gentildonna che gestiva la comunità, Marcella, vede in Lea grandi capacità e le affida la formazione delle giovani.
A parlare di questa giovane vedova è San Girolamo in alcune lettere, postume alla morte della giovane, nelle quali la chiama “madre superiore delle vergini” e scrive di lei: “Maestra di perfezione alle altre, più con l’esempio che con la parola, fu di un’umiltà così sincera e profonda che, dopo essere stata gran dama con molta servitù ai suoi ordini, si considerò poi come una serva“.
Lea è infatti una donna silenziosa, ma che agisce e insegna con l’esempio. Forse per questo motivo della sua vita non si molto.
Lea, dopo aver rinunciato a tutto, muore nel 384 a Ostia.
Questa santa è oggi considerata protettrice delle vedove.
Unimamme, conoscevate la storia di questa santa? Vi piace il nome?