Il 30 marzo è l’onomastico di chi si chiama Secondo. Scopriamo l’origine del nome e la vita del santo ricordato oggi.
Il nome deriva dal latino e letteralmente significa “secondo“. Il nome veniva infatti attribuito al secondogenito o al più giovane di due membri di una famiglia con lo stesso nome, es. nonno e nipote.
Chi porta questo nome è una persona che ama la competizione e molto attenta al suo benessere.
Varianti:
- Secondario
Simboli:
- colore: rosso
- metallo: argento
- numero fortunato:4
- pietra: ametista
LEGGI ANCHE: NOMI MASCHILI CON LA S, I PIU’ SIGNIFICATIVI
Santo del giorno: San Secondo di Asti
Il 30 marzo viene ricordato uno dei primi martiri piemontesi, vescovo vissuto nel II secolo.
Secondo, appartenente a una nobile famiglie, vive nel periodo dell’imperatore Adriano e si ascrive alla milizia romana.
L’incontro con il comandante delle guardie del prefetto di Brescia, Calogero, lo porta a convertirsi al cristianesimo. Calogero viene infatti imprigionato per aver predicato il disprezzo per i beni materiali.
Da Asti parte per andare a Milano, nel viaggio incontra Marziano, vescovo di Tortona, e poi i Santi Faustino e Giovita, e viene battezzato. Torna a Tortona e seppellisce Marziano che, per non aver rinnegato la fede, viene decapitato.
Il prefetto lo fa arrestare e cerca di convincerlo a rinunciare al cristianesimo, ma inutilmente. Lo imprigiona e lo condanna a morte, ma secondo la leggenda viene liberato da un angelo e portato da Calogero.
Scoperti i due vengono martirizzati ma in luoghi e momenti diversi: Secondo viene decapitato il 29 marzo del 119.
Secondo la leggenda nel luogo dove viene sepolto sorge una chiesa e grazie alla sua intercessione nel 1526 la città di Asti viene liberata da un assedio. Per questo motivo è venerato come patrono.
Unimamme, conoscevate la storia di questo santo?