Avete mai sentito parlare di Cestino dei Tesori? Non immaginatevi uno scrigno con dentro dei preziosi, si tratta infatti di qualcosa di semplice, perfetto per stimolare i sensi del bambino. Ecco come realizzarlo.
Il Cesto o Cestino dei Tesori è un gioco attribuito al Metodo Montessori, ma che in realtà fu ideato dalla psicopedagogista britannica Elinor Goldschmied. Maria Montessori lo adottò e lo rese parte del suo metodo.
Vediamo come realizzarlo.
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Come costruire un Cestino dei Tesori Montessori
Il Cestino dei Tesori aiuta il bebè a sviluppare tatto, vista, gusto, olfatto, udito e movimento, entrando in contatto con una serie di oggetti selezionati da mamma e papà.
Lo si propone, di solito, a bimbi che sappiano stare seduti da soli e che comincino a usare le manine per toccare e maneggiare gli oggetti, indicativamente dai 6-8 mesi in su (ma in questa fase della vita ogni bambino è diverso, quindi non abbiate troppa fretta a proporlo prima del tempo).
È un momento, questo, in cui i bambini sono spesso frustrati: la loro mente è già curiosa di esplorare il mondo che li circonda, ma il loro corpo “non collabora” perché, non può camminare o comunque raggiungere oggetti fuori portata. Lo possiamo notare perché tendono le manine in avanti, aprendole e chiudendole quasi a voler afferrare qualcosa, piangono o si lamentano, arrabbiati.
Un Cesto dei Tesori è un banale cesto in vimini (o in un materiale il più possibile naturale) abbastanza pesante da non ribaltarsi se il bambino vi si appoggia e possibilmente privo di manici.
All’interno potete inserire vari oggetti (non – solo – giocattoli ma anche e soprattutto oggetti di uso quotidiano) che differiscano tra loro in peso, dimensioni, sapore, odore e sonorità.
Possono essere:
- oggetti in legno, metallo o sughero,
- oppure pietre, conchiglie, spugne naturali.
Inserite anche vari tipi di carta e di stoffa (cotone, peluche, velo, ecc), soffici piume o profumate pigne.
Evitate invece tutto ciò che è in plastica.
Ecco qualche esempio di oggetti da inserire nel Cestino dei tesori:
- grossi ciottoli
- un limone non trattato
- castagne
- grandi tappi di sughero
- grosse noci
- spazzolino da denti
- pennello da barba
- sonagli
- cucchiaio
- spatola
- scatoline di latta con dentro riso o sassolini
- mazzo di chiavi
- specchietti con cornice
- coperchi
- sacchetti di stoffa con la lavanda
- carta stagnola
- frusta per le uova
Mentre gioca con il suo Cesto dei Tesori, il bambino dev’essere lasciato il più possibile in pace. Stategli accanto, limitandovi a osservare ma senza intervenire.
Non spiegategli il nome degli oggetti, non mostrategli come maneggiarli, lasciate che li tocchi e se li metta in bocca. In fondo a voi piacerebbe essere continuamente interrotti da qualcuno mentre fate qualcosa che reputate molto interessante?
E voi Unimamme avete mai fatto un Cestino dei Tesori per il vostro bambino?