Il 3 aprile è l’onomastico di chi si chiama Riccardo. Scopriamo l’origine del nome e la vita del santo ricordato oggi.
Il nome, di origine germanica, è composto dai termini “ric” (potere, dominio), e da “hard” (forte, valoroso), significa quindi “condottiero valoroso“, “forte dominatore“.
Chi porta questo nome è una persona determinata, a tratti altruista e individualista. Nutre sentimenti contrapposti ed è il costante lotta con se stesso.
Varianti del nome:
Simboli associati al nome
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Il 3 aprile si celebra la vita di Riccardo di Chichester, ricordato anche come San Riccardo di Wych, vescovo.
Riccardo nasce nel 1197 a Wych, nella contea di Worcester, da una famiglia di proprietari terrieri.
Sin da giovane molto amante dello studio, inizia a studiare all’Università di Oxford, poi continua a Parigi e a Bologna, dove rimane per 7 anni a studiare Diritto Canonico. Rifiuta per ben 2 volte di sposarsi.
A 38 anni torna in Inghilterra e diventa rettore dell’Università di Oxford e cancelliere della diocesi di Canterbury sotto l’arcivescovo che era stato suo maestro a Oxford, Edmondo Rich.
Dopo la morte dell’arcivescovo Rich in Francia, dove l’aveva accompagnato, Riccardo decide di diventare prete: è il 1242 e lui ha 45 anni.
Tornato in Inghilterra, si dedica ai fedeli facendo il parroco nel Kent.
Nel 1245 viene nominato vescovo di Chichester dal Papa Innocenzo IV, non senza problematiche con l’attuale re di Inghilterra.
Durante il suo vescovato istituisce gli “Statuti Diocesani“, con i quali ancora oggi si regola celibato, condotta del clero, disciplina dei fedeli, ecc.
Muore il 3 aprile del 1253 per una malattia.
Viene canonizzato dopo pochi anni, nel 1262, da papa Urbano IV.
Purtroppo le sue reliquie sono andate perso dal re Enrico VIII nel 1538. Ciononostante la sua festa è celebrata ancora oggi da cattolici e anglicani.
Riccardo viene ricordato come un uomo caritatevole e ospitale con malati e anziani.
E’ protettore dei cocchieri.
Insomma unimamme, convinte del nome?
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