Il 28 aprile si festeggia l’onomastico di chi si chiama Valeria. Scopriamo il significato del nome e la vita della santa ricordata oggi.
Il nome è il femminile del nomen latino Valerius che significa forse “valoroso”. Il nome viene spesso fatto risalire al verbo “valere” che significa “essere sano, forte, vigoroso”, quindi il nome significa “che sta bene in salute”.
Chi porta questo nome è sempre alla ricerca di novità e non ama vivere nella routine quotidiana. È una persona attiva ed amante del bello.
Varianti del nome:
- Valeriana
- Valiera
I simboli associati al nome sono:
- colore: blu
- metallo: mercurio
- numero fortunato: 2
- pietra: zaffiro
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Santo del giorno: Santa Valeria di Milano
Per quanto riguarda il santo, il 28 aprile, si festeggia Santa Valeria di Milano, vissuta nel III secolo.
Di Valeria si conosce poco: è la moglie di San Vitale, morto martirizzato nella città di Ravenna, nonché la mamma dei Santi martiri gemelli Gervasio e Protasio.
Vitale è un ufficiale che accompagna il giudice Paolino da Milano a Ravenna proprio nel momento in cui scoppia la persecuzione contro i cristiani e qui viene arrestato. Per ordine dello stesso Paolino viene poi torturato e gettato in una fossa profonda ricoperto di sassi e terra per non aver rinnegato la sua fede.
La moglie Valeria si reca a Ravenna e chiede di riavere il corpo di Vitale ma gli stessi cristiani glielo impediscono.
Fa rientro a Milano ma sulla strada del ritorno alcuni villani idolatri le chiedono di fare alcuni sacrifici in nome del loro dio Silvano, si rifiuta e viene percossa talmente forte che muore dopo tre giorni a Milano, dove è stata condotta.
I giovani figli Gervasio e Protasio, vendono tutti i loro beni dando l’intero ricavato ai poveri e si dedicano alle sacre scritture e alla preghiera e dopo alcuni anni subiscono anche loro, come i genitori, il martirio.
Unimamme conoscevate la storia di questa santa? Vi piace il nome?