Il 12 maggio è l’onomastico di chi si chiama Pancrazio. Scopriamo il significato e l’origine del nome e la vita del santo ricordato oggi.
Il nome, diffuso soprattutto nel Sud dell’Italia, deriva dal greco e significa “molto potente”, “onnipotente”.
Chi porta questo nome è una persona molto seria sul lavoro e positiva.
Varianti del nome:
I simboli associati al nome sono:
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Il 12 maggio si festeggia San Pancrazio, un giovane cristiano martirizzato all’età di quattordici anni.
Il giovane nasce nel 289 in Asia Minore, figlio di una famiglia benestante di origine romana.
Sua madre Ciriada muore durante il parto e all’età di 8 anni Pancrazio perde anche il padre Cleonia, che in punto di morte lo affida allo zio Dionisio con la preghiera di curare la sua educazione e di amministrare i suoi beni.
I due vanno a Roma e risiedono in una villa patrizia sul Monte Celio. Qui si convertono e si uniscono alla comunità cristiana.
Dopo aver scoperto Dio e Cristo chiedono di prendere i sacramenti del battesimo e dell’eucarestia.
Scoppia la persecuzione di Diocleziano verso i cristiani, costretti a rinnegare la propria fede ed esprimere la loro fede a Diocleziano.
Pancrazio si rifiuta di sottostare a questa richiesta e viene condotto davanti all’Imperatore. L’imperatore cerca in ogni modo di fargli abbandonare la sua fede ma il giovane non cede, e per questo motivo viene condannato alla decapitazione.
Il 12 maggio del 304 il ragazzo viene condotto fuori Roma, sulla via Aurelia, presso il tempio di Giano, dove lo attende il suo carnefice.
Dopo la decapitazione un’illustre matrona romana, di nome Ottavilla, ne prende il capo e il tronco del corpo e, dopo averli unti con balsami e avvolti in preziosi lini, li depone in un sepolcro nuovo, scavato appositamente nelle già esistenti catacombe.
Ancora oggi sul luogo del martirio si legge Hic decollatus fuit Sanctus Pancratius (Qui fu decapitato san Pancrazio) e nella odierna Basilica di San Pancrazio viene venerata gran parte del corpo, custodito nell’urna di porfido dell’altare maggiore.
Altri suoi resti sono conservati in diverse chiese italiane e francesi.
San Pancrazio viene invocato
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