La lavastoviglie alleggerisce di molto le nostre incombenze in cucina: come utilizzarla senza sprechi per risparmiare sulla bolletta?
Con la vita frenetica di oggi, spesso di trova a stento il tempo per mettersi ai fornelli e sedersi a tavola. Pensare di lavare anche i piatti dopo aver terminato di mangiare, per molti è diventato quasi impossibile soprattutto dopo una giornata faticosa e stressante. Perciò, la lavastoviglie è diventata un apparecchio quasi indispensabile per molti. Presente quasi in tutte le cucine, questo elettrodomestico ci permette di lavare posate, pentole, piatti, bicchieri, vassoi e recipienti senza fatica.
Si tratta di un grande vantaggio anche dal punto di vista economico, perché consuma la metà dell’acqua ed appena un quarto della corrente che normalmente vengono utilizzate lavando le stoviglie a mano. Come tutti sanno, però, questo non è un periodo favorevole per le tasche degli italiani e i rincari delle bollette rischiano di non far quadrare i conti nei prossimi mesi. E’ bene quindi prestare la massima attenzione ai consumi e a non cadere nei facili sprechi.
Nonostante sia sempre meno dispendioso rispetto al lavaggio tradizionale, anche l’uso della lavastoviglie può tenderci delle trappole in tal senso. Sarebbe consigliabile allora adottare qualche trucchetto per risparmiare in modo efficace. Bisogna puntare ad ottenere il miglior risultato con il minimo impiego di energia possibile: riuscirci sarà un gioco da ragazzi se si segue una regola semplicissima che vi permetterà di mettere da parte un bel po’ di soldini.
Cosa è importante fare se si vuole risparmiare continuando ad usare la lavastoviglie
Oltre a non caricare eccessivamente l’apparecchio, sarebbe preferibile di gran lunga se questo non superasse inutilmente le dimensioni necessarie all’effettiva necessità della famiglia. Cosa vuol dire? Significa che se, ad esempio, si vive da soli, cosa molto frequente al giorno d’oggi, è alquanto inutile comprare un modello standard, adatto a famiglie composte da più persone. Molto meglio optare per quello compatto che consuma sicuramente meno.
C’è poi un punto fondamentale che riguarda l’operazione da svolgere prima di mettere in moto la lavastoviglie. Tale abitudine si rivelerà un vero e proprio toccasana per il nostro salvadanaio. Ci riferiamo al momento della fase pre-risciacquo: evitando di farlo, l’elettrodomestico sarà in funzione per un arco di tempo minore e consumerà meno acqua.
Ma allora cosa fare al posto del prelavaggio? Nulla di complicato: prima di azionare la lavastoviglie, dovrete semplicemente pulire posate, piatti e quant’altro con una spugna ruvida. Un metodo che ridurrà di parecchio i consumi garantendovi comunque massima comodità e grandi risultati.
Anche voi siete tra quelli che non vogliono assolutamente rinunciare alla lavastoviglie? Se sì, vi consigliamo di tenere a mente il nostro consiglio: scommettiamo che vi sarà utilissimo?