Caro Bollette: quando potrebbe arrivare la notizia tanto attesa dagli italiani. Buone notizie all’orizzonte? Scopriamolo subito.
Il fenomeno del caro bollette è un problema che sta riguardando diversi paesi europei e, in particolare, l’Italia.
A tal proposito, il Governo sta cercando da tempo di trovare una soluzione al problema dilagante dell’aumento del costo di gas ed energia elettrica, soprattutto in previsione dell’inverno. Con l’abbassarsi delle temperature e l’accorciarsi delle giornate, di fatto, cresceranno anche i consumi. Così aumenterà anche l’uso di riscaldamento, stufe, luce ed elettrodomestici di ogni tipo. Insomma, la maggior parte degli italiani si sta già preparando a ricevere una bella stangata! Ad ogni modo, potrebbe essere finalmente in arrivo una notizia tanto attesa. Ecco di che cosa si tratta e quando potrebbe succedere.
Di sicuro praticamente tutti gli italiani al momento stanno aspettando di ricevere una bella notizia a proposito del caro bollette che riguarda proprio l’abbassamento del costo di gas ed energia. Ma quali possibilità concrete esistono che ciò possa accadere?
Certamente il Governo è già da tempo al lavoro per trovare una soluzione al problema attraverso una serie di misure tese proprio a contenere il fenomeno generale dell’inflazione. In particolare, pochissimi giorni fa si è chiusa la contrattazione sul prezzo del gas, fissando il costo a 156,21 euro al kilowattora. Un trend, quindi, in discesa dell’11,1%. Vale a dire il livello più basso registrato dallo scorso luglio. Ma che cosa significa tutto ciò per i cittadini italiani?
Se questo trend in decrescita dovesse continuare, ci si può aspettare che già nel corso del mese di novembre possa esserci una riduzione del prezzo del gas in Italia, almeno per i clienti del mercato tutelato. Nel frattempo, Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha predisposto alcune novità già a partire da ottobre per cercare di contenere le stangate in bolletta. In particolare, questa non sarà più trimestrale, ma mensile in modo da essere più accessibile in termini di costi.
Inoltre, le tariffe verranno aggiornate ‘ex post’ e non più ‘ex ante’. Ciò significa che le riduzioni dei costi non saranno evidenti prima di novembre e chi si dovesse trovare a pagare prima cifre considerevoli potrà ricevere un conguaglio successivamente.
Discorso leggermente diverso, invece, per i clienti del mercato libero che in genere possono decidere quale contratto fare e con quale fornitore in base a ciò che sembra loro più conveniente. Tuttavia, anche in questo caso i primi miglioramenti dal punto di vista dei prezzi non arriveranno prima di novembre. Nel frattempo, quindi, il consiglio rimane sempre quello di continuare ad adottare piccoli, ma efficaci accorgimenti per cercare di risparmiare in bolletta il più possibile.
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…