Per molti guidare la macchina è ordinaria amministrazione, ma non tutti sanno che una cosa in particolare è vietata: non si può fare in auto.
Al giorno d’oggi, quasi tutte le famiglie possiedono almeno un’automobile. Si tratta di uno strumento pressoché indispensabile per non essere dipendenti dai mezzi pubblici e per molti rappresenta anche una passione. Ciò non toglie che la macchina possa trasformarsi anche in un pericolo: oltre all’arcinoto problema dell’inquinamento, essa può causare danni a sé stessi e agli altri se non si osservano determinate regole stabilite dal Codice della strada.
Prima fra tutte, il rispetto dei limiti di velocità: un punto fondamentale che, se trascurato, è tra le cause principali di incidenti spesso mortali. Esistono però anche altri divieti non previsti in modo esplicito dalla legge, ma che vanno comunque osservati per non incorrere in qualche multa.
Tra questi, a titolo di esempio, si può citare il volume troppo alto dello stereo: secondo il Codice, esso “non può superare 60 LAeq dB misurato a 10 centimetri dall’orecchio del guidatore con il microfono rivolto verso la sorgente e con il veicolo a portiere e finestrini chiusi”. Sarà poi il poliziotto a stabilire se il livello del suono può compromettere la sicurezza alla guida. Se il volume è eccessivamente alto e i finestrini sono chiusi, infatti, non si possono ascoltare i suoni provenienti dall’esterno. In tal caso, la sanzione può oscillare dai 41 ai 168 euro.
C’è poi un’altra abitudine sbagliata che sta prendendo piede ultimamente quando si è al volante: è qualcosa di assolutamente non consentito dalla legge.
Non fare mai questo in auto: è errore grave e può costarti molto caro
Con tutte le sofisticate tecnologie che aumentano di giorno in giorno, anche quelle destinate alle auto sono in costante crescita. Non tutte però sono legali: ad esempio, gli strumenti per la rilevazione dell’autovelox e di altre apparecchiature per il controllo della velocità sono assolutamente vietati. La multa in questo caso è parecchio salata e può andare dagli 808 a 3.238 euro oltre a prevedere il sequestro del dispositivo elettronico.
Importantissimo è poi usare determinati criteri per quanto riguarda le dash cam ovvero le telecamere che riprendono la strada. Sebbene sia vero, infatti, che quelle poste dentro la vettura sono legali, ciò che non si può assolutamente fare è disporle in modo che impediscano la visuale del conducente. E’ necessario non posizionarle sui tergicristalli o sul lunotto posteriore, perché da questi punti potrebbero rendere difficile la visione corretta del percorso.
Altro aspetto a cui spesso non si presta la dovuta accortezza è la pubblicazione delle riprese sui social: prima di condividere tali immagini, bisogna sempre ricordarsi di oscurare le targhe delle altre auto e i volti della gente.
Voi usate questi dispositivi?