Lo dicevano sempre anche le nostre nonne: per risparmiare in cucina bisogna assolutamente usare questo sistema. Guarda qua!
Di questi tempi adottare qualche semplice, ma efficace accorgimento per risparmiare sulla bolletta è quanto mai importante.
Oltre a limitare l’uso degli elettrodomestici e a fare attenzione a non sprecare acqua calda ci sono anche alcuni trucchetti che riguardano nello specifico la cucina. A tal proposito, delle vere esperte in materia sono le nostre nonne! Sì, perché in passato non solo c’erano meno possibilità economiche nella maggior parte delle famiglie, ma si era in generale molto più attenti a non sprecare soldi inutilmente. Ebbene, se anche tu vuoi evitare di gettare denaro al vento devi assolutamente usare questo sistema ai fornelli.
La cottura a fuoco spento
Uno dei sistemi più efficaci da usare in cucina per cercare di risparmiare qualche soldo sulla bolletta del gas è quello di adottare la tecnica della cottura a fuoco spento. Molto indicato per cucinare la pasta ed altre pietanze, questo metodo consiste nel tenere il fuoco acceso soltanto finché l’acqua non arriva al punto di ebollizione, spegnere il fornello e continuare a cuocere il cibo con il coperchio per il tempo necessario.
Ad ogni modo, non è questo il sistema di cui vogliamo parlarti oggi. La tecnica di cottura migliore per risparmiare sulla bolletta è quella usata anche in passato dalle nostre nonne. Sai già di che cosa stiamo parlando? Scopriamolo subito.
Per risparmiare in cucina bisogna usare questo sistema
Al di là della cottura a fuoco spento, detta anche cottura passiva, un sistema super efficace per risparmiare in cucina, e quindi anche sulla bolletta del gas, è quello adottato in passato dalle nostre nonne. Sai già di che cosa stiamo parlando? Ebbene sì, della cottura lenta nella pentola di coccio. Una tecnica particolarmente indicata per preparare zuppe, minestre e stufati.
Ma vediamo subito come procedere. Per prima cosa, si inizia a cucinare la pietanza scelta sul fornello e dopo un po’ si prosegue a fuoco spento nel vaso di terracotta, chiuso con il coperchio ed avvolto con dei canovacci utilizzati per mantenere al meglio la giusta temperatura.
In più, bisogna anche dire che quest’antica tecnica non ci permette soltanto di ridurre i consumi ai fornelli, ma di ottenere anche delle cotture perfettamente uniformi e costanti. Se anche tu, quindi, vuoi provare questo metodo non devi fare altro che procurarti una pentola di terracotta, immergerla in acqua fredda per 24 ore in modo da reidratare il coccio, lasciarla asciugare per qualche ora e poi sfregare l’interno con uno spicchio d’aglio. Infine, sciacqua di nuovo la pentola con acqua e limone ed asciugala con un panno morbido. A questo punto, sarà finalmente pronta per l’utilizzo. Chiedi consiglio alla nonna, di sicuro saprà suggerirti anche qualche sfiziosa ricetta!