I pediatri italiani hanno appena lanciato un allarme che riguarda i social network: da Instagram a Tik Tok, cosa è assolutamente sbagliato.
Se da una parte Whatspp è tra le applicazioni più scaricate sui nostri smartphone ed è pronto a regalare nuovi aggiornamenti e novità, dall’altra anche social network come Instagram, Tik Tok e Facebook non sono affatto da meno. Tutti hanno un account e tutti, chi più e chi meno, è solito condividere la propria vita sui rispettivi canali. Sapete, però, che dietro a questa abitudine si nasconde qualcosa di molto ‘pericoloso’?
Se sono davvero tantissime le persone adulte che hanno un profilo social, numerosissimi sono quei bambini che popolano le bacheche di Instagram e Tik e Tok e che, il più delle volte, si lasciano andare a trend, foto e video che finiscono nell’occhio del ciclone. Certo, è all’ordine del giorno, potreste dirci. Forse, però, non tutti immaginano che, secondo i pediatri nostrani, sembrerebbe che questa sia una situazione davvero pericolosa.
A raccontare tutto quello che stiamo per dirvi, è la dottoressa Elena Scarpato. Insieme ad altre 68 medici, la dottoressa ha condotto uno studio ed ha ampiamente analizzato quali sono le gravi conseguenze che questo attaccamento social può portare nei bambini, ma anche nei giovani di tutta età. Si tratta di un vero e proprio allarme che tutti i pediatri italiani non possono fare a meno di lanciare alle famiglie nostrane. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
I pediatri lanciano un allarme che riguarda i social network: cosa è necessario sapere
Chi lo dice che i social network possano fungere solo da passatempo? Certo, c’è chi ci lavora ed è solito condividere scatti della propria vita – com’è recentemente accaduto a Bianca Atzei, condividendo le immagini del suo allenamento in gravidanza – ma c’è anche chi si reca sulla proprio homepage di Instagram o Tik Tok per vedere un po’ le cose che più gli interessano. Che siano immagini o video dei nostri beniamini o, addirittura, scatti dei nostri amici e parenti, le nostre bacheche social pullulano di filmato più o meno interessanti.
Ad usare tantissimo le piattaforme social, come dicevamo poco fa, non sono solo le persone adulte, ma anche tantissimi bambini e giovanissimi adolescenti. Si tratta di un ‘fenomeno’ sempre più diffuso, che spaventa parecchio anche i pediatri. Secondo uno studio portato a termine da ben 68 dottori, infatti, i social non farebbero affatto bene a questa categoria di persone. “Abbiamo trovato una correlazione nel 27% degli studi. Non è chiaro se sono i social a innescare stati depressivi o se chi soffre sceglie di rifugiarsi su Instagram o su TikTok”, ha detto Elena Scarpato.
Sui social network, d’altra parte, sono davvero tantissimi gli argomenti trattati e, a tratti, estremizzati. E questo, a detta degli esperti, non farebbe assolutamente bene ai suoi fruitori. “Il 30% delle ragazze non pubblicano foto se non sono ritoccate, e questo sfocia anche nel dismorfismo corporeo”, ha detto ancora, passando in rassegna tutto quello che potrebbe accadere. A partire dall’essere adescati da persone che potrebbero fare davvero del male fino a cadere nella ‘trappola’ di diete malsane e di cattive idee, sono davvero tantissimi i rischi dei social.
Che cosa fare, quindi? L’appello che i pediatri rivolgono è proprio ai genitori: non solo non si deve permettere che i più piccoli si iscrivano così facilmente ai social network, ma bisogna stabilire degli orari di connessione ed avere un dialogo con loro.
Da che parte state?