Piano cottura a induzione, la verità che nessuno ti dice: è davvero più conveniente? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Nelle cucine moderne siamo ormai abituati a vedere il piano cottura a induzione, ma siamo davvero sicuri che sia più conveniente rispetto a quello tradizionale?
Di sicuro in entrambi i casi ci sono alcuni pro e contro che occorre valutare attentamente prima di decidere quale opzione possa essere la migliore per noi. Tra questi è fondamentale considerare gli effetti sulle bollette e, di conseguenza, quale fra i due fornelli ci permetterebbe di consumare meno.
Sì, perché di questi tempi tempi riuscire a risparmiare su gas ed energia elettrica è davvero importantissimo. Quest’oggi, quindi, nel nostro articolo vogliamo provare a fare un po’ di chiarezza a riguardo, svelando tutta la verità sul piano cottura a induzione. Ecco che cosa c’è da sapere.
Come funziona il piano cottura a induzione?
A differenza dei fornelli tradizionali, il piano cottura a induzione non funziona con il gas, ma con l’elettricità. Di fatto, è composto da una semplice lastra di vetro resina sotto cui si trova un sistema di bobine appoggiate su un nucleo di ferrite. Tutti meccanismi che creano un campo magnetico che andrà a riscaldare le pentole con cui andremo a cucinare le nostre pietanze.
La temperatura, invece, può essere impostata tramite un display dove possiamo scegliere i gradi per ciascuna ricetta. Ma al di là del meccanismo di funzionamento, siamo davvero sicuri che il piano a induzione sia più conveniente dei fornelli a gas? Scopriamolo subito.
La verità che nessuno ti dice
Una volta compreso il meccanismo di funzionamento è ora arrivato il momento di capire quale sia più conveniente in termini economici fra il piano cottura tradizionale e quello a induzione. Prima di tutto, è bene valutare i pro e i contro di questo elettrodomestico di ultima generazione.
Pro:
- rendimento altissimo: il piano a induzione ha un rendimento molto alto (circa il 90%) contro il 40-60% dei fornelli a gas. Inoltre, ha una bassissima dispersione di calore;
- velocità: i tempi di cottura con questo sistema sono decisamente ridotti;
- pulizia: è più facile da pulire;
- sicurezza: non è presente la fiamma viva;
- aspetto estetico: il design è molto accattivante.
Contro:
- investimento iniziale: ha un costo iniziale più alto rispetto a quello dei fornelli a gas;
- appositi strumenti: sul piano a induzione bisogna usare pentole ed utensili specifici.
A tutto ciò si aggiunge infine anche un’altra considerazione da fare. Vale a dire il costo attuale delle materie prime. Ad oggi, infatti, il gas costa di più dell’energia elettrica, pertanto il piano a induzione è da ritenersi più conveniente rispetto a quella tradizionale.