Contenere i costi in bolletta si può ed è bene iniziare dal frigorifero: segui questi consigli e potrai finalmente risparmiare un bel po’.
Sebbene siano vari gli aiuti previsti per diverse fasce di cittadini stritolati dall’inflazione giunta alle stelle in questo periodo, è innegabile per molti la necessità di ‘stringere un po’ la cinta’ partendo dalle piccole abitudini quotidiane. Queste hanno un impatto fortissimo sull’economia familiare ma, con alcuni accorgimenti, si può riuscire a contenere notevolmente i costi.
A volte, per disattenzione commettiamo errori che potremmo tranquillamente evitare. Ciò si verifica soprattutto per quanto riguarda gli elettrodomestici: diventati sempre più sofisticati negli ultimi anni, questi preziosi ed utilissimi strumenti comportano spese non indifferenti. Il televisore, il phon, la lavatrice, la lavastoviglie…questi e tanti altri apparecchi presenti nelle nostre abitazioni diventano un bel problema quando si tratta di bollette.
Il più dispendioso di tutti però è il frigorifero che in virtù delle sue finalità è in funzione ininterrottamente. Come evitare quindi che il suo utilizzo causi ansia al pensiero dell’esorbitante cifra che potremmo pagare? Un modo c’è. Anzi, più di uno!
Come risparmiare sul consumo del frigorifero: ricorda queste importanti regole
Innanzitutto, per limitare i danni, la prima cosa da fare è non commettere alcuni errori piuttosto comuni, primo fra tutti quello di aprire e chiudere la porta continuamente. Dobbiamo sempre ricordare che ogni volta che apriamo il frigorifero, entra al suo interno aria calda e ciò induce il compressore a faticare di più per riabbassare la temperatura innalzando il consumo energetico.
Oltre a questo, ci sono altri comportamenti sbagliati come quello di non utilizzare un ordine preciso nella disposizione dei cibi conservati. La regola da tenere sempre a mente è che nella parte più bassa del frigo la temperatura è più fredda quindi è lì che vanno tenuti la carne e il pesce. La parte superiore invece è indicata per la pasta ripiena, i formaggi, i salumi e i cibi già cotti ed avanzati anche per i giorni successivi.
Il sistema più efficace per limitare i consumi del frigo e garantire una giusta conservazione dei cibi, però, è regolare correttamente la temperatura interna. Questa dovrà essere di 4°C: non più bassa perché ciò porterebbe ad un inutile innalzamento dei costi a parità di livello di conservazione del cibo e alla formazione di grande quantità di ghiaccio, dannoso per l’elettrodomestico; non più alta perché rischieremmo di danneggiare la qualità degli alimenti.
Per svolgere questa semplice operazione basterà servirsi della manopola interna se il frigo è dotato di un termometro. Altrimenti, è possibile acquistare un termometro portatile con il display da posizionare all’esterno dell’elettrodomestico.
Non dimenticare di adottare questi semplici accorgimenti e la bolletta non sarà più un incubo!