Il make up ci aiuta a valorizzarci e nascondere le imperfezioni: se vuoi coprire davvero un brufolo occhio al correttore, cosa devi sapere
Ognuno di noi può decidere di servirsi del make-up per valorizzare i propri punti di forza e celare quelli che considera difetti o imperfezioni. A seconda del tipo di pelle, del colore degli occhi, della forma delle labbra, scegliamo i prodotti che si adattano alle nostre esigenze e desideri. Occhio a questo errore con il correttore: se vuoi coprire davvero un brufolo c’è qualcosa che devi sapere.
Nessuno di noi è perfetto e ognuno è bello a proprio modo. Su questo non c’è dubbio. A tutti capita di sentirsi un po’ “sfatti”, di tanto in tanto, o di non avere l’autostima al massimo a causa di piccole imperfezioni che sono comuni a molti. Attento a questo errore quando usi il correttore. Ti spiego come fare se vuoi coprire per bene un brufolo.
L’errore da non fare per coprire un brufolo: attento al correttore
Si chiama così proprio perché la sua funzione è quella di “correggere” le piccole imperfezioni di cui parlavamo poco fa. Ne esistono di ogni tipo, colorazione, consistenza, tutti pensati per compiti specifici. Ognuno di noi sceglie quello adatto a sé, al suo stile di vita ed esigenze.
C’è, però, una cosa da tenere a mente quando vogliamo impiegare il correttore per nascondere un brufolo. Molti sbagliano senza nemmeno saperlo e finiscono per non ottenere il risultato sperato. Cosa bisogna sapere per procedere nel modo giusto.
Abbiamo detto che esistono diversi tipi di correttore, ma possiamo distinguerli in due categorie principali: quelli “secchi”, ovvero in polvere, stick e simili o quelli “cremosi”. L’errore che molti fanno è pensare che uno valga l’altro quando si tratta di coprire i nostri brufoli.
Andiamo con ordine. Un brufolo appena spuntato, non proprio maturo, magari sottopelle e arrossato, sarà anche “caldo”. Vale a dire che usando un correttore cremoso il rischio è che questo calore generato dall’infiammazione della pelle in quel punto “sciolga” e faccia spostare il prodotto. Il risultato? Il correttore andrà via e il brufolo tornerà a fare capolino sotto il make-up. Per i brufoli “caldi”, infatti, bisogna usarne uno secco, in polvere o stick, da fissare con un pizzico di cipria.
I brufoli “secchi”, invece, quelli che sono ormai maturati e stanno iniziando a sparire, tendono a lasciare la pelle come “screpolata”. Per questo usare un prodotto in polvere o non abbastanza oleoso ci fa rischiare un effetto screpolato ancora peggiore. Meglio scegliere un correttore in crema. Ovviamente non si tratta di una regola infallibile, tutto dipende anche dal nostro tipo di pelle o dal prodotto in questione. In linea generale, però, facendo in questo modo dovremmo riuscire a camuffarli davvero!