Finalmente arriva il Bonus Donne 2023: si tratta di un’ottima notizia, ma scopriamo in cosa consiste e a chi spetta questo aiuto economico.
Non solo un incentivo per tutte le famiglie, ma il 2023 prevedrà anche un altro tipo di aiuto. È questo quello che sta girando in queste ultime ore e che, in un vero e proprio batter baleno, ha fatto il giro del web. In che cosa consiste, però, questo Bonus? E, soprattutto, com’è possibile e chi può fare domanda? Procediamo con ordine e scopriamo tutto quello che c’è da sapere nel dettaglio.
Si chiama Bonus Donne questo tipo di esonero che lo Stato ha scelto di affidare ad una categoria di lavoratori italiani. E che, da come si può chiaramente comprendere dal suo nome, vede come protagonista principale il sesso femminile. Certo, così come l’incentivo ‘una tantum’, anche questo non è aperto a tutti ma a solo ad una ‘fetta’, eppure si può chiaramente comprendere che si tratta ugualmente di una grossa opportunità mirata ad aiutare coloro che ne hanno più bisogno. Fate molta attenzione, però: stiamo parlando in aiuto che lo Stato non concede in denaro, ma che mette in pratica per tutti i datori di lavoro che hanno assunto nel 2021 e 2022 donne lavoratrici particolarmente svantaggiate, permettendo loro di essere esonerati dalle spese contributive.
In che cosa consiste, però, questo Bonus Donne 2023? E, soprattutto, com’è possibile fare domanda? Scopriamo insieme tutto quello che occorre sapere.
Come dicevamo, quindi, il Bonus Donne 2023 è destinato a tutti quei datori che, nei due anni precedenti, hanno assunte donne in contesti di lavoro dove si vede ad occhio nudo la disparità di genere. Parliamo, ad esempio, delle industrie e del settore dell’agricoltura dove l’occupazione e la manualità è più maschile che femminile. In che cosa consiste questo esonero messo a disposizione dallo Stato? La risposta è semplicissima: si prevede uno sgravo contributivo di circa 6000 euro all’anno per circa 12 mesi. Un aiuto non da poco, da come si può chiaramente comprendere, di cui in tantissimi ne usufruiranno.
Appurato che il Bonus non è per tutti e che coinvolge solo una fetta di datori lavoratori, bisogna capire chi sono quelle donne che rientrano in questa cerchia:
Appurato questo, non ci resta che spiegarvi com’è possibile fare domanda! Ovviamente, questa è un’operazione che deve fare il datore e non il lavoratore. Tuttavia, quello che bisogna fare è andare sul sito dell’INPS sul proprio cassetto previdenziale e presentare domanda per l’esonero. Una volta fatto questo, bisogna solo attendere l’approvazione!
Un Bonus incredibile, non trovate?
Il tuo bambino ha l'influenza? Non sottovalutare i sintomi! Scopri quali segnali indicano che la…
Perché alcuni neonati nascono con una chioma folta e altri sono più radi? Scopriamo insieme…
Lascia che i tuoi figli scoprano il mondo con i piedi! Camminare scalzi non è…
Il tuo bambino non riesce ad addormentarsi e/o a dormire serenamente? Ecco come aiutarlo per…
Ogni donna in stato di gravidanza ha ovviamente dei dubbi so cosa si possa o…
Far indossare accessori come cappelli, guanti e sciarpe durante l'inverno può essere complicato ma così…