Il papà di Carlotta morta a 27 anni per una persiana staccata da un edificio ha preso una decisione: cosa ha fatto dopo la tragedia.
Ogni giorno ascoltiamo storie terribili, storie di persone morte in tragici incidenti, di altre che uccidono, di molte che decidono di togliersi la vita. E’ difficile dare un senso a quanto accade e lo è ancora di più per le famiglia che si trovano a vivere in questi momenti. Storie di figli che perdono la vita durante un’uscita e che non vedono più tornare a casa, racconti di vite spezzate con una strada ancora da percorrere: queste sono le storie che non vorremmo mai dover raccontare.
Il dolore accompagna, scompone. In molti sanno che il tempo sembra essere d’aiuto perchè con gli anni subentra quel velo di abitudine che ci affianca nelle cose meccaniche. Quando si torna con il pensiero alla realtà però il crollo è inevitabile. Vedere morire i propri figli è uno dei dolori che nessun genitore vuole mai provare nella sua vita. Si pensa che un padre e una madre debbano andare via prima dei figli ma quando questo non succede, inevitabilmente la vita si spegne. Ma all’improvviso si trova la forza, quel sentimento di vigore che porta a pensare di dover dare un senso a quella vita spezzata.
Ed è proprio quello che ha deciso di fare Vito, il papà di Carlotta, la 27enne morta in un tragico incidente. La sua strada è stata rotta mentre si trovava camminando, da una persiana staccata da un edificio. Il padre di Carlotta ha così deciso di dare una ‘prospettiva alla vita spezzata di sua figlia’.
Carlotta Grippaldi ha perso la vita all’improvviso, mentre camminava lungo la storica via pedonale di Briançon, in Francia. Da un edificio si è staccata una vecchia persiana che l’ha colpita in pieno. La tragedia ha avuto luogo il 13 agosto scorso.
A distanza di qualche mese, il padre Vito ha raccontato a Il corriere di voler dare una ‘prospettiva alla vita spezzata di sua figlia’. In ricordo della giovane ha creato un’associazione “Sciare per sorridere” e un progetto “Sciare con Totta”. Queste realizzazioni vogliono cercare di avvicinare i bambini allo sci e alla montagna. Il Signor Vito ha raccontato che quando sua figlia è morta hanno vissuto momenti terribili.
Con il futuro spezzato della figlia ha trovato interruzione anche quella dell’intera famiglia che ha deciso poi di non fermarsi. Il padre della giovane ha spiegato che aveva due possibilità, o farsi cullare terribilmente dal dolore o dare una prospettiva alla vita di sua figlia, portata via come il soffio di vento porta via le foglie. Ecco che ha deciso di dare vita a questi progetti, perchè tra le passioni di Carlotta c’erano proprio la montagna e lo sci.
L'arrivo delle vacanze è sinonimo di gioia e allegria. Tuttavia, per molti genitori e bambini,…
I primi giorni di vita di un neonato rappresentano un periodo di grande adattamento, sia…
L'arrivo di un bimbo è senza dubbio uno degli eventi più significativi e gioiosi nella…
Quando il termine della gravidanza si avvicina, molte donne iniziano a interrogarsi sul momento del…
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…