Un vero e proprio ‘salvadanaio’ per le mamme: splendida notizia per chi ha dei figli; soldi in arrivo per le famiglie.
Uno piccolo spiraglio di luce in una situazione economica sempre più preoccupante, che ha messo in ginocchio gran parte delle famiglie italiane. Nella nuova manovra, la prima del Governo Meloni, c’è un’importante novità che riguarda le mamme e le famiglie con figli piccoli. Diversi sono gli interventi a favore di chi ha figli, ma uno in particolare rappresenta un aiuto concreto per le mamme lavoratrici.
“Una sorta di salvadanaio del tempo senza ritrovarsi in condizioni economiche difficili”, lo ha definito il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ecco i dettagli della nuova misura a sostegno dei genitori: a chi spetta e in cosa consiste.
“Io ho sempre pensato che molte madri non si potessero permettere di prendere il congedo parentale con il 30% della retribuzione“. Dopo questa premessa, Giorgia Meloni ha annunciato la nuova misura in aiuto delle mamme lavoratrici e le famiglie con figli piccoli. Cosa cambia?
Il congedo parentale diventa più ricco e si rafforza: un mese in più di congedo, retribuito all’80% dello stipendio, un ‘salvadanaio’ da fruire entro i sei anni di età del figlio. È questa una delle misure del pacchetto famiglia, contenuto nella manovra, che rivoluziona la situazione delle mamme lavoratrici, che al momento hanno la possibilità di prendere il congedo, ma solo al 30 % dello stipendio, fino ai 12 anni di età. Un pacchetto di un miliardo e mezzo, quello destinato alla famiglia, che è uno dei punti cardine della manovra del Governo Meloni.
Manovra che presenta sostegni sostanziosi anche alla natalità, che la premier definisce “il primo punto del nostro programma”, a partire dall’assegno unico, che aumenta del 50% per tutti per il primo anno di vita del bimbo e per tre anni per le famiglie più numerose ( tre o più figli). Ricordiamo che, al momento, l’assegno unico va da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro al mese per ogni figlio minorenne facente parte del nucleo familiare; per i figli di età compresa tra i 18 e i 25 anni, invece, si va dai 25 euro agli 85 euro al mese, a seconda dell’Isee e della situazione economica di ogni famiglia. Ma non è finita qui.
Importanti novità anche per quanto riguarda l’acquisto di prodotti di prima necessità per l’infanzia, come biberon e pannolini, con la riduzione dell’iva dal 10 al 5 per cento. Una splendida notizia per le famiglie, dati i costi sempre più elevati di questi prodotti indispensabili. Un sospiro di sollievo per tante mamme e famiglie in difficoltà, in attesa di periodi migliori per tutti i cittadini ed i lavoratori del nostro Paese.
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