Stiamo vivendo un momento di profonda crisi economica: prezzi troppo alti, cosa hanno tagliato gli italiani a tavola, cambiano le abitudini
L’aumento dei prezzi è una realtà con cui ormai dobbiamo fare i conti. Non solo per quanto riguarda i supermercati, ma anche per le utenze e i beni di prima necessità. Siamo sempre più attenti all’economia domestica e teniamo costantemente d’occhio il portafogli per assicurarci di arrivare a fine mese. Cambiano le abitudini degli italiani: cosa hanno tagliato a tavola a causa dei prezzi alti.
Un momento di profonda crisi che il paese sta attraversando ormai da diverso tempo. L’aumento dei costi per le aziende porta ad un conseguente aumento dei prezzi per i consumatori in un circolo vizioso che sembra destinato a continuare a lungo. A causa dei prezzi alti gli italiani hanno cambiato le loro abitudini: cosa rinunciano a tavola punto.
Prezzi troppo alti: cosa tagliano a tavola gli italiani, cambiano le abitudini
Si tratta sicuramente di una situazione preoccupante che, al momento, non sembra destinata a migliorare. Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, in cui solitamente la spesa media aumenta in modo vertiginoso, ci rendiamo conto di quanto questa crisi abbia influito il nostro modo di fare la spesa.
Andiamo a vedere, allora, nel dettaglio, quali sono i prodotti a cui gli italiani ho iniziato a rinunciare per risparmiare. Molti di noi, infatti, hanno cambiato le loro abitudini nel tentativo di far fronte a questo momento di grande difficoltà. Si tratta di rinunce necessarie, per assicurarci di riuscire ad arrivare a fine mese tirando la cinghia.
In cima alla lista sì trovano gli alcolici. Secondo quanto riportato da “Il Giornale” che Cita una ricerca presentata da Coldiretti e Censis, sarebbe questo il primo prodotto a cui gli italiani hanno rinunciato. A seguire troviamo i dolci: che si tratti di quelli acquistati in pasticceria o in bar e supermercati. Ancora, i cittadini hanno ridotto il consumo di salumi, oltre che del pesce e della carne.
A preoccupare maggiormente, tuttavia, è sapere che molti degli italiani hanno iniziato a risparmiare sulla qualità dei cibi pur di spendere qualcosa in meno. Molti lavoratori, inoltre, hanno rinunciato a pranzare fuori, come in passato e preferiscono il classico pranzo al sacco da portarsi dietro da casa. Questo porta anche ad un calo di introito per i negozianti.
Una situazione che sembra destinata a durare ancora a lungo e che potrebbe influire anche sul periodo natalizio ormai alle porte. Saranno molte, probabilmente, le rinunce e le restrizioni di cui si faranno carico gli italiani anche nel periodo festivo. La speranza di tutti, ovviamente, è che la situazione possa migliorare quanto prima nel nostro Paese.