Rinnovato per il 2023 un bonus molto interessante per gli italiani: l’aiuto economico continuerà ad essere disponibile anche l’anno prossimo.
Tempo di difficoltà nel far quadrare i conti per molte famiglie italiane ma, fortunatamente, non mancano aiuti volti ad alleviare il peso dell’inflazione che sta opprimendo la maggior parte del Paese. Le indennità predisposte dal nuovo governo cercano di tenere conto di vari fattori che rendono alcune fasce della popolazione più deboli nel fronteggiare una situazione che vede nel conflitto scoppiato in Ucraina la punta dell’iceberg.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme alla sua squadra, sta mettendo a punto un piano che mira soprattutto a favorire famiglie e imprese. Una delle novità più recenti, ad esempio, riguarda l’elevazione dell’indennità all’80% della retribuzione per le madri lavoratrici che hanno figli di età inferiore ai sei anni. Non solo: è previsto anche il prolungamento di un mese in più per il congedo parentale.
Altre novità per il 2023 sono previste invece sul fronte bollette con l’innalzamento della soglia Isee da 12.000 a 15.000 euro. Sulla scia del governo Draghi che aveva ridotto l’aliquota ordinaria IVA su assorbenti e prodotti per l’infanzia dal 22 al 10%, la Legge di Bilancio prevede un ulteriore abbassamento dell’imposta al 5%.
C’è inoltre un altro aiuto che nel 2022 ha riscosso molto successo tra i cittadini e che sarà rinnovato nel 2023. I fondi sarebbero terminati lo scorso 12 novembre, ma l’intenzione dell’Esecutivo è quella di assicurare gli incentivi anche l’anno prossimo. Vediamo di quale bonus si tratta.
Bonus in arrivo per tantissimi italiani: lo prevede il piano del governo per il 2023
Lo scorso 12 novembre, come dicevamo, è scaduto il termine per richiedere un altro importante aiuto economico da spendere entro il 31 dicembre di quest’anno. Ci riferiamo al bonus di 30 euro destinato a chi acquista un decoder, riservato ai nuclei famigliari con un ISEE al di sotto dei 20mila euro. Il bonus rottamazione tv equivale invece al 20% della spesa o comunque fino a 100 euro e possono usufruirne tutti purché abbiano acquistato l’apparecchio prima del 22 dicembre 2022, quindi non compatibile con i nuovi standard della tv digitale.
A partire dal prossimo 21 dicembre 2022, infatti, non saranno più visibili le trasmissioni sul digitale terrestre dei canali Rai e Mediaset basati sul vecchio standard Mpeg-2. Ricordiamo che per i pensionati ultrasettantenni è stata predisposta la spedizione gratuita del decoder a domicilio purché abbiano la residenza in Italia, l’abbonamento al canone Rai ed un reddito annuale inferiore a 20.000 euro.
Ebbene, molti saranno felici di sapere che il ministero dello Sviluppo economico ha richiesto ulteriori finanziamenti con 100 milioni di euro al fine di garantire il bonus anche nel 2023.
Un aiuto che certamente non va fatto sfuggire per coloro che rientrano tra i destinatari previsti dal governo.