Scatta l’allarme tra tutti gli utenti che utilizzano Whatsapp: quello che è successo ha fatto davvero preoccupare tutti.
Quello che è successo nei giorni scorsi a tutti i fruitori di Whatsapp è davvero pazzesco. Ed ha davvero preoccupato tutti. Si tratta, infatti, di qualcosa che non era mai accaduto prima d’ora. E che, com’è giusto che sia, ha letteralmente seminato il panico tra tutti gli utenti, che hanno immediatamente lanciato l’allarme. Che cosa è esattamente successo?
A differenza di tutte le altre volte, stavolta non vogliamo assolutamente parlarvi di un nuovo aggiornamento che Whatsapp ha proposto a tutti i suoi utenti – anche se l’ultimo fa ancora parecchio chiacchierare – ma di qualcosa che ha fatto letteralmente preoccupare. Qualche giorno fa, infatti, la stragrande maggioranza degli utenti che usufruiscono la famosa app di messaggistica istantanea sono stati clamorosamente violati nella loro privacy. Un evento, da come si può chiaramente comprendere, che ha destato non poca preoccupazione, ma anche scalpore. Cos’è successo?
Stando a quanto si apprende, infatti, sembrerebbe che l’applicazione non sia stata vittima di un attacco hacker, ma di un altro tipo di tecnica, che ha comunque lasciato tutti di stucco. Bando alle ciance, scopriamo insieme qualche cosa in più su tutto quello che è successo.
Stando a quanto si apprende, sembrerebbe che a risentirne di questa violazione della privacy siano stati ben 84 paesi, tra cui anche l’Italia. Cos’è successo, però, esattamente? E perché gli utenti di Whatsapp hanno lanciato l’allarme? Sembrerebbe, infatti, che nei giorni scorsi, tutti i dati sensibili dei fruitori dell’app di messaggistica istantanea, tra cui anche il numero di telefono, sia stati resi noti online. Un’attività che ha fatto davvero preoccupare, come dicevamo precedentemente, ma che non sembrerebbe essere affatto illegale. Si può dire, quindi, Whatsapp sia stata vittima di un attacco hacker? Assolutamente no: su questo si può stare tranquilli! Si tratta, a quanto pare, di una tecnica di scraping, che è alla base di un’azione di marketing a livelli digitali. Quindi, nulla di grave o di illecito, come dicevamo, ma che ha comunque lasciato un po’ tutti perplessi.
Si legge, infatti, che più di 35 milioni e mezzo di numero di telefono – ma anche indirizzi di posta elettronica e molto altro ancora – siano stati messi alla mercé del web senza il consenso, ovviamente, dei diretti interessati e né dell’app whatsapp.
Purtroppo, le conseguenze di questo attacco ci sono. E, molto probabilmente, ce ne saranno ancora nei prossimi giorni. Il consiglio che vi diamo, così come quello ribadito da tutti gli esperti, è di fare attenzione a qualsiasi tipo di messaggio o link vi mandi l’applicazione. Si dice, infatti, che questa attività possa comportare dei grossi danni a tutte le vostre attività online.
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