Brutte notizie per molti italiani: questo aiuto dallo Stato non ci sarà più a partire dal nuovo anno; cosa cambierà.
Un anno, da dimenticare, sta per finire e molti italiani si chiedono se, con l’arrivo dell’anno nuovo, ci saranno anche buone notizie. Non sono stati mesi facili, questi, per tantissime famiglie del nostro Paese, tra l’aumento notevole dei prezzi e delle bollette e la vita che diventa sempre più cara. Cosa cambierà nel 2023?
Ebbene, molti bonus di cui gli italiani hanno potuto usufruire nel 2022 saranno rinnovati ed altri nuovi saranno introdotti con la nuova manovra, la prima del governo di Giorgia Meloni. Alcune misure, però, non in scadenza e almeno per il momento non sono state rinnovate: è il caso di un bonus, introdotto nel 2020, molto utilizzato negli ultimi anni. Di cosa si tratta e chi non potrà più beneficiare di questo importante aiuto economico a partire dall’anno nuovo.
È stato uno dei bonus più utilizzati degli ultimi anni e, nello specifico, nel 2022 ha consentito la detrazione del 60 per cento per le spese per interventi di recupero o restauro della facciata esterna deli edifici. Parliamo del cosiddetto ‘bonus facciate‘, un’agevolazione fiscale che ha permesso a tantissime persone di dare nuova vita alle facciate esterne dei propri edifici, purché questi si trovassero nelle zona A e B del d.m. 1444/68 o assimilabili e purché si trattasse di una facciata visibile su strada o al pubblico: nel bonus non erano comprese le facciate interne, quelle non visibili su strada o al pubblico. Un bonus utilissimo, che si è rivelato un aiuto notevole per tantissime famiglie, ma che, almeno per il momento, non sarà prorogato.
La scadenza per fare domanda è il 31 dicembre 2022 e, al momento, è davvero improbabile pensare ad una proroga della detrazione del 60% anche per il nuovo anno che sta per iniziare. Dal 1 gennaio 2023 si potrà usufruire soltanto del bonus ristrutturazione e dell’ecobonus, che restano utilizzabili fino alla fine del 2024. Per ristrutturare il proprio palazzo bisognerà, quindi, attingere a questi bonus anche per il rifacimento della facciata, controllando ovviamente che ci siano tutti i requisiti per fare domanda e beneficiare di queste agevolazioni. In scadenza, il 31 dicembre 2022, anche il bonus barriere architettoniche, che prevedeva detrazione del 75 % per gli interventi finalizzati al superamento o all’eliminazione di barriere architettonici in edifici già esistenti.
Non ci resta che attendere le prossime settimane per conoscere maggiori dettagli sui bonus già esistenti che sono stati rinnovati e su eventuali nuove misure di sostegno introdotte dal nuovo governo per aiutare gli italiani ad affrontare un periodo tutt’altro che semplice.
La stitichezza in gravidanza rappresenta un disagio comune, ma spesso sottovalutato, che può influire significativamente…
Succhiarsi il pollice è un comportamento estremamente comune tra i bambini piccoli, spesso fonte di…
La vista di un bambino che muove i primi passi è sempre un momento emozionante…
L'arrivo delle vacanze è sinonimo di gioia e allegria. Tuttavia, per molti genitori e bambini,…
I primi giorni di vita di un neonato rappresentano un periodo di grande adattamento, sia…
L'arrivo di un bimbo è senza dubbio uno degli eventi più significativi e gioiosi nella…