Occhio al prezzo della benzina: la notizia è sconvolgente, cosa sta succedendo e cosa è cambiato negli ultimi giorni.
È un periodo tutt’altro che semplice, questo, per tantissime famiglie italiane. L’aumento dei prezzi ha coinvolto, oramai, qualsiasi settore produttivo e anche fare la spesa è diventata una vera e propria impresa per molti. A peggiorare la situazione, purtroppo, ci pensa una notizia per nulla piacevole sul fronte benzina.
Dalla mezzanotte del 1 dicembre 2022 qualcosa è cambiato e i prezzi di diesel e benzina sono saliti nuovamente. Un cambiamento che proprio non ci voleva e che non farà certo piacere a chi viaggia molto con l’automobile, soprattutto per lavoro. Scopriamo cosa è cambiato e di quanto aumenteranno i costi.
Dalla mezzanotte del 1 dicembre ha preso il via il dimezzamento dello sconto sulle accise del carburante e questo, purtroppo, significa soltanto una cosa: nuovo aumento dei prezzi per benzina e gasolio. Di che aumento si parla?
Si tratta di un rialzo del 10%, ma bisogna considerare anche che sulle accise va applicata l’Iva al 22%. Di conseguenza, il costo della benzina ai distributori aumenterà di 12,2 centesimi al litro. Nello specifico, le accise sulla benzina saliranno a 57,84 centesimi al litro, di contro ai 47,85 di prima, mentre per il gasolio si andrà dai 36,74 centesimi ai 46,74 al litro. Si arriverà ad una media di 1,923 euro al litro per quanto riguarda la benzina e di 2,007 per il diesel, secondo quanto ha previsto il Codacons, che ha riportato anche quello che in media sarà il prezzo per un pieno: benzina o gasolio costerà circa 6,1 euro in più. Una notizia che non farà per nulla piacere ai tanti italiani che già si trovano in un momento storico di grande difficoltà: se si calcolano due pieni al mese, si parla di circa 146 euro in più a famiglia in un anno. Un aggravio notevole, che ha creato panico ed allarme nelle associazioni dei consumatori.
Secondo queste ultime, questa modifica non farà altro che aumentare l’inflazione. “Avremo un Natale in bianco, una gelata sui consumi, vista la stangata che stanno già pagando le famiglie per colpa dei rincari di Novembre”, ha dichiarato l’Unione Nazionale Consumatori. Anche secondo Assoutenti, il governo dovrebbe rivedere questa decisione ed evitare il dimezzamento degli sconti sulle accise, almeno finché non migliorerà la situazione generale in Italia.
In attesa di buone notizie ed aiuti concreti da parte dello Stato, non ci resta che adottare piccoli trucchi ed accorgimenti per risparmiare, nel nostro piccolo, e ridurre i consumi. Avete mai provato la tecnica del bicchiere d’acqua in auto? Vi farà risparmiare benzina oltre che guidare con maggiore prudenza e sicurezza. Da provare assolutamente.
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