Brutta notizia per gli italiani, questa proprio non ci voleva: è in arrivo un altro rialzo dei prezzi. La situazione mette tutti in allarme.
Nelle ultime ore sono balzate sulle prime pagine dei giornali e su tutti i social delle notizie davvero molto allarmanti che hanno destato non poca preoccupazione fra gli italiani e non solo.
È infatti arrivata da poco una brutta notizia che annuncia un nuovo rialzo dei prezzi. Dopo quasi un anno di sacrifici e di difficoltà economiche su diversi fronti, i problemi purtroppo non sembrano essere ancora finiti.
Il perdurare del conflitto fra Russia ed Ucraina e la conseguente inflazione che sta toccando diversi paesi europei hanno reso necessario un ulteriore inasprimento delle misure messe in atto dalla Banca Centrale Europea per mantenere i conti dell’Europa ben saldi. Guardate un po’ qua con i vostri stessi occhi che cosa sta succedendo: questa proprio non ci voleva.
Brutta notizia per gli italiani: questa non ci voleva
Come abbiamo anticipato fin dall’inizio del nostro articolo, è arrivata da pochissimi giorni un’altra pessima notizia per gli italiani. Un annuncio che ha subito allarmato tutto il Paese che si dovrà preparare ad affrontare degli altri mesi davvero difficili dal punto di vista economico.
Dopo il rincaro delle materie prime, del prezzo del carburante, dell’energia elettrica e del gas avvenuto negli scorsi mesi, la situazione sembra non riuscire ancora a stabilizzarsi, tanto che è stato necessario per l’Europa intraprendere un nuovo provvedimento che metterà in seria difficoltà moltissimi italiani. Ecco di che cosa stiamo parlando.
In arrivo un altro rialzo dei prezzi
Nelle ultime ore la Banca Centrale Europea per cercare di ridurre la richiesta di moneta e frenare così l’inflazione ha alzato il costo del denaro nell’area dell’euro al 2,5%. Si tratterebbe, quindi, del quarto rialzo consecutivo dopo quelli di luglio (+0,5%), settembre (+0.75%) e novembre (+0,75%). L’obiettivo è chiaramente quello di riportare il prima possibile i valori ai livelli pre-inflazione e, quindi, intorno al 2%.
La strada da percorrere, però, sembra essere ancora lunga, tanto che la Bce prevede ulteriori rialzi anche all’inizio del nuovo anno. Questa scelta ovviamente non avrà pesanti ripercussioni soltanto sui mercati internazionali, ma anche sulle singole famiglie. In particolare, su quelle che hanno attivo un mutuo a tasso variabile, coloro che devono accendere un mutuo o che vogliono richiedere un prestito.
Tutto ciò dipende sostanzialmente dal fatto che i tassi della Bce influenzano in primis il costo dello scambio di denaro fra banche, producendo di conseguenza una serie di effetti anche sui cittadini e sulle loro possibilità di richiedere e sostenere un qualsiasi finanziamento. Una notizia davvero sconvolgente che sta allarmando moltissimi italiani, mettendo fra l’altro a rischio quelle che fino a poco tempo fa erano delle certezze.