Contrariamente a quanto pensano molti, il wc non è il posto più sporco della casa: ecco dove si trova davvero la maggior parte dei batteri.
Chi si occupa abitualmente delle faccende domestiche sa certamente che si tratta di un compito tutt’altro che leggero. Tenere sotto controllo la pulizia e l’igiene di un’intera casa non è per nulla poco impegnativo, visto che sono davvero tanti gli angoli in cui possono annidarsi polvere e sporcizia. Di sicuro, una delle zone a cui prestare più attenzione in quanto fortemente esposta a microbi e batteri, è il bagno.
Diciamoci, la verità: dedicare del tempo a pulire lavandino, doccia e wc è una grandissima seccatura, seppur estremamente necessaria se si vogliono evitare brutte sorprese. Com’è noto, la presenza di umidità che di solito c’è nel bagno è un fattore che favorisce non poco la formazione di agenti patogeni. Il water è poi ritenuto un vero e proprio ricettacolo di sporcizia ed è fondamentale disinfettarlo spesso.
C’è poi un altro punto della casa dove si accumulano germi e batteri di ogni tipo, ma molti non hanno neanche idea di quanto possa essere dannoso da questo punto di vista l’oggetto in questione. E’ uno studio pubblicato su Journal of Applied Microbiology a rivelare di cosa si tratta e a spiegare quali sono le conseguenze ad esso legate.
Dove si accumula davvero lo sporco peggiore di tutta la casa: altro che wc!
In base alla ricerca menzionata prima, è la spugna con cui puliamo superfici come quelle della cucina e del bagno il posto dove si annida la maggiore quantità di sporcizia. Essendo destinata ad aiutarci ad igienizzare proprio questi ambienti, è logico che su di essa si raccolgano milioni di batteri. Pensate per un attimo al contatto tra la spugna e la superficie del wc! Per non parlare dell’acqua, che viene costantemente contaminata da calcare, urina, ecc.
Per avere un’idea di quanto le spugne possano essere pericolose, basti pensare che l’umidità in esse contenuta possono favorire la formazione della salmonella. E’ molto facile che le spugne contaminino altre superfici della casa compresi oggetti che andrebbero assolutamente protetti come ad esempio lo spazzolino. Per questo motivo, è importante cambiare le spugne con una certa frequenza.
Di gran lunga più raccomandabile sarebbe usare le spazzole: non impregnandosi di umidità, queste non fungono da veicolo per i batteri e quindi sono molto più sicure riguardo all’igiene. Per lavarle, basta usare un prodotto facilmente reperibile nei negozi oppure della semplice acqua mischiata al bicarbonato, due ingredienti naturali che garantiscono sempre ottimi risultati e un grande risparmio.
Presta sempre attenzioni quindi a come utilizzi le tue spugne: come abbiamo visto, possono trasformarsi in vere nemiche della pulizia!