Sono in tantissime quelle donne che si chiedono se si può fare un tatuaggio durante l’allattamento: ecco cosa c’è da sapere in merito.
Se diventare mamma è qualcosa di emozionante, il momento dell’allattamento lo è ancora di più. In quel momento, non esiste più nessuno. L’unica cosa che conta in quell’istante è il proprio bambino, instaurando con lui un contatto ancora più diretto ed intenso.
Sono tantissime le domande che ogni neo mamma si pone durante il momento dell’allattamento, ne siamo certi. Non solo ci si chiede se tutto sta procedendo bene e se il bimbo riesce a succhiare abbastanza latte, ma ci si interroga anche su questioni decisamente più ‘leggere’. Tra queste, salta fuori una che accomuna sicuramente tante donne: c’è la possibilità di farsi un tatuaggio durante l’allattamento?
La nascita di un figlio, diciamoci la verità, è qualcosa che non si può assolutamente dimenticare. E che in tantissimi vogliono imprimere sulla propria pelle. Che sia l’impronta di un piedino, il nome del bebè o la data della sua venuta al mondo, sono tantissime le idee che ci si può tatuare. La domanda che, però, sorge spontanea è: si può davvero fare un tatuaggio quando si è in allattamento? A questa domanda ha risposto l’Istituto superiore di Sanità.
Se durante il momento dell’allattamento è seriamente sconsigliato utilizzare alcuni rimedi per alleviare le smagliature post parto, c’è per caso la possibilità di farsi un tatuaggio? Siamo certi che è questa una delle domande più gettonate delle neo mamme a cui, fino a questo momento, non avevano mai avuto una risposta certa. Che cosa bisogna fare, quindi, in questi casi?
Sono tantissime quelle mamme che, nonostante siano spinte da una forte voglia di tatuarsi e rendere l’indelebile l’emozione della nascita del proprio figlio, scelgono di lasciar perdere per evitare delle conseguenze al bambino. In molte credono, infatti, che l’inchiostro possa finire nel sangue e successivamente nel latte materno, arrecando dei danni al piccolo. È davvero così? Assolutamente no, questo è certo!
Appurato questo, non ci resta che rispondere alla domanda che vi ha spinto a cliccare su questo articolo. Ebbene. Forse non tutte lo immaginano, ma non c’è alcun studio o conferma che farsi un tatuaggio in allettamento provochi dei problemi al pubblico. Nonostante questo, però, sia l’ospedale pediatrico Bambino Gesù che l’Istituto superiore di Sanità, sconsigliano vivamente di compiere questo gesto durante questa fase di vita del bambino. Se fatto da un tatuatore non qualificato, infatti, c’è la possibilità di qualche infezione e – dato l’allattamento – l’impossibilità di prendere medicinali mirati.
Finalmente, quindi, si ha una risposta: il tatuaggio non è vietato, ma solo sconsigliato.
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