Ok, il test di gravidanza è positivo: sai cosa devi fare subito dopo?

Cosa occorre fare dopo che il test di gravidanza è uscito positivo? Non tutti immaginano quali siano gli step da fare dopo. 

Che gioia quando il test di gravidanza risulta positivo, vero? Quando quelle tanto attese e sperate due lineette appaiono sullo strumento apposito, la contentezza di ciascuna donna arriva davvero alle stelle. Se immediata, però, è la felicità, altrettanto istantanea è la sua preoccupazione: che cosa bisogna fare adesso che si è in dolce attesa?

cosa fare dopo test positivo
cosa fare dopo test gravidanza positivo – universomamma

Subito dopo che si ha la certezza di essere incinte, ciascuna donna deve immediatamente mettersi in moto e capire tutto quello che bisogna fare per i nove mesi della gravidanza. No, non facciamo riferimento solo a tutte quelle che sono vietate durante questo periodo, ma anche a tutti gli step successivi al test di gravidanza. Pensate, infatti, che la unica e sola preoccupazione sia quella di trovare uno specialista adatto? Forse vi sbagliavate di grosso! Sono tantissime altre le azioni da svolgere subito dopo aver scoperto di essere incinte.

Avete appena scoperto di essere in dolce attesa e volete sapere che cosa bisogna fare adesso? Beh, è l’articolo che fa davvero al caso vostro. Di seguito, infatti, vi diremo quali sono gli step successivi da fare alla scoperta della gravidanza. Alcuni, molto probabilmente, sono perlopiù scontati. Altri, invece, li conoscono in pochissimi.

Cosa bisogna fare dopo l’esito positivo del test di gravidanza?

Forse non tutti lo immaginano, ma appena si ha la consapevolezza che il test di gravidanza è positivo, bisogna immediatamente provvedere a determinati aspetti. Non solo, come dicevamo poco fa, è importante scegliere lo specialista che ci seguirà in questi mesi – e, proprio recentemente, ci è capitato di raccontarvi quale sia la scelta delle donne a tal proposito – ma anche fare una serie di cose tutte diverse tra loro. Di che cosa parliamo esattamente? Scopriamolo insieme.

  1. Programmare quei vaccini che sono consigliati in gravidanza. Parliamo, quindi, quello contro l’influenza e contro la pertosse. Entrambi proteggono la mamma e il bambino e devono essere fatti nel secondo trimestre della gravidanza;
  2. Una volta scelto il medico, è importante renderlo partecipe della propria storia clinica. O, per meglio dire, dei farmaci che si assumono. Se si ha, ad esempio, qualche malattia cronica per cui si prendono dei medicinali, è di fondamentale importanza informare lo specialista. Qualora non fosse così, ricordatevi che – prima di prendere una decisione di testa propria – è opportuno chiedere un suo parere;
  3. Iniziare ad assumere dell’acido folico. Come si legge su nostrofiglio.it, la ginecologa presso il Policlinico Gemelli di Roma Anna Franca Cavaliere ha chiarito che iniziare una cura con l’acido folico in gravidanza è di fondamentale importanza per prevenire anomalie congenite;
  4. Adottare tutte le precauzioni per possibili infezioni, ma soprattutto per la toxoplasmosi. Inizialmente, quindi, si deve prestare maggiormente attenzione alla carne ed, in particolare, deve essere cotta al massimo, le verdure devono essere ben lavate e non bisogna avere un contatto diretto con le feci degli animali.

Oltre a queste ‘raccomandazioni’, ovviamente, si aggiungono le ‘classiche’. Quindi, evitare di bere alcol e fumare.

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passaggi dopo test gravidanza – universomamma

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