Se manca pochissimo alla nascita del tuo bebè, devi assolutamente sapere questo: guarda cosa abbiamo scoperto, ti tornerà molto utile.
Se è assolutamente importante sapere che cosa occorre fare subito dopo aver scoperto di essere incinta, è altrettanto importante venire a conoscenza di quello che può accadere subito dopo la nascita del bebè. E, soprattutto, apprende una ‘tecnica’ che può apportare dei benefici impressionanti non solo alla mamma, ma anche al piccolo appena venuto al mondo. Se vi dicessimo ‘room sharing’, ci sapreste dire cosa significa? Così come ‘il passo del gambero’, anche questa è una tecnica che è perlopiù sconosciuta? Se sì, siamo pronti a svelarvi ogni cosa.
Vi abbiamo parlato di quanto sia importante il concetto della condivisione coi propri bambini, vero? Questo di cui vi parleremo tra qualche istante è un ennesimo esempio. Così come fa sapere Simona Bianchi su nostrofiglio.it, sembrerebbe che la tecnica del room sharing sia di estrema importanza. E che sia indispensabile da mettere in pratica col proprio bebè sin da subito. In questo modo, come dicevamo poco fa, non solo la mamma potrà godere dei suoi benefici, ma anche il piccolo ne potrà trarre vantaggio.
Con che cosa a che fare questa tecnica del room sharing? La risposta è semplicissima: il sonno del bebè! Detto questo, non ci resta che raccontarvi in che cosa consiste e quali sono i suoi benefici.
Dopo la nascita del bebè mette in pratica il room sharing: resterai stupita dal risultato
Sei quasi agli sgoccioli e tra qualche giorno potrai abbracciare il tuo piccolo? Benissimo, allora questo articolo calza proprio a pennello. A qualche giorno di distanza dalla nascita del tuo bebè, infatti, ti sarà di fondamentale importanza sapere cos’è il room sharing. E quali benefici questo può apportare sia a te, che soprattutto da neomamma hai bisogno di riposo e relax, che anche al piccolo appena nato.
Col termine room sharing non si intende altro che far addormentare il proprio bebè nella stessa stanza della mamma e del papà con un lettino a parte. In questo modo, da come si può chiaramente comprendere, c’è quella condivisione di cui vi parleremo precedentemente, ma nei limiti. A spiegare i benefici di questa pratica, come dicevamo, è stata Simona Bianchi su nostrofiglio.it. Siete curiosi anche voi di conoscere i benefici del room sharing? Scopriamoli insieme:
- Il primo vantaggio riguarda sicuramente il piccolo. Con il room sharing, infatti, il bebè si sentirà protetto ed accudito da entrambi i genitori. E, soprattutto, entrerà immediatamente in sintonia con loro e le loro abitudini;
- Altro importante beneficio, ovviamente, riguarda la mamma. Nel caso di allattamento naturale, la donna non dovrà girare per casa o alzarsi in continuazione e raggiungere un’altra stanza per controllare suo figlio.
Perché non è ‘favorito’ il bed sharing, ovvero la condivisione del letto? Secondo l’American Academy of Pediatrics, far addormentare il proprio bambino con sé nel letto non fa altro che incrementare la possibilità di soffocamento e surriscaldamento del bebè.
Lo sapevate?