Latte materno, il dubbio di tutte le neomamme: scopri se il tuo bambino mangia abbastanza

Se anche a te è nato da poco il tuo bebè devi assolutamente sapere questo sul latte materno: in pochissimi lo immaginano. 

Se sono numerose le ansie e le preoccupazioni che assalgono una donna appena scopre di essere incinta, altrettanto diverse sono quelle a cui inizia a pensare pochi giorni prima del parto. A rivelarlo, è stata la pediatra Natalia Camarda su Uppa. In quest’occasione, infatti, la dottoressa ha messo su piazza le sue esperienze. Ed ha chiaramente fatto intendere qual è l’argomento che più preoccupa le future mamme poco prima della nascita del bebè. Parliamo del latte materno. 

bebè latte materno cosa sapere
Vantaggi latte materno – universomamma

C’è chi si interroga se si può allattare il bebè quando si ha la febbre o se, addirittura, ci si può fare un tatuaggio quando si allatta il proprio figlio, ma tre le più grandi paure di ogni neomamma – come riporta la dottoressa Camarda – c’è solo questa: il latte materno dei primi giorni basta al bebè? È vero che la montata lattea arriva solo qualche giorno dopo la nascita del piccolo, ma nel frattempo che cosa succede? No, state tranquille: non è assolutamente contemplata la possibilità che il bambino non mangi. Già qualche settimana prima della sua nascita, infatti, la mamma inizia a produrre una sorta di ‘primo latte’, che viene comunemente chiamato ‘colostro’. E sarà di questo di cui il neonato si nutrirà. Quali sono, però, i suoi benefici? Se anche tu sei da poco diventata mamma, è importante che li conosca nel minimo dettaglio.

Se è da poco nato il tuo bebè, conosci quali sono i benefici del ‘primo’ latte materno

Come dicevamo, quindi, il colostro non è altro che una prima avvisaglia di latte materno che serve a nutrire il bebè nei suoi primi giorni di vita. Non preoccupatevi delle sue scarse quantità, ma sappiate che, appena nato, lo stomaco del neonato è piccolissimo. Pertanto, quella dose di liquido primario riesce a sfamare senza problemi il proprio figlio. Infine, care mamme, non avvilitevi e continuate ad allattare il vostro bambino con tutta la serenità di questo mondo: quel poco che producete, gli basterà, davvero!

Detto questo, torniamo all’obiettivo del nostro articolo. E a scoprire insieme a voi i numerosi benefici del  colostro. 

  1. Questo ‘primo’ latte materno contiene numerose proteine, vitamine e sali minerali che consentono agli organi e agli apparati del bebè di svilupparsi più velocemente;
  2. Il colostro permette la formazione di flora batterica nell’intestino del piccolo;
  3. Questo latte, infine, consente al neonato di espellere facilmente le prime feci del neonato e la bilirubina, sostanza che viene prodotta eccessivamente subito dopo la sua nascita.

Insomma, da come si può chiaramente comprendere, i benefici del colostro sono decisamente diversi. E, come spiegato, non sono affatto da sottovalutare.

cosa sapere colostro
Benefici colostro – universomamma

Ricordiamo, infine, che il colore del colostro è principalmente giallo. Qualora non fosse così ma più tendente all’arancione o al verde, non preoccupatevi affatto. Può capitare, infatti, che alcuni alimenti o anche farmaci possano contenere elementi che potrebbero alterare il suo colore. Se lo ritenete necessario, in ogni caso, contattate il vostro medico di fiducia.

La scoperta clamorosa

Insomma, i benefici del colostro sono davvero impressionanti, non c’è che dire. Se, però, vi dicessimo che – come sottolinea la dottoressa Camarda su Uppa – ci sono alcuni paesi che non li riconoscono affatto? La pediatra Natalia, infatti, ha fatto riferimento a quei posti nel mondo dove, addirittura, viene consigliato alle mamme di gettare via il colostro ed aspettare la montata lattea.

colostro
Colostro false interpretazioni – universomamma

Cosa spinge ad una ‘tradizione’ del genere? C’è chi sostiene, infatti, che questo colostro non sia digeribile perché ‘prodotto’ dalla mamma molti mesi prima della nascita del bebè. E chi, invece, sostiene che sia un liquido velenoso. In entrambi i casi, da come si può chiaramente comprendere, si tratta di motivazioni davvero assurde. Insomma, qualcosa di sconcertante, non c’è assolutamente nulla da dire.

Gestione cookie