Quando insorge in gravidanza la stipsi e come curarla: si tratta di un rimedio economico e davvero molto efficace.
Diventare mamma, come raccontato in alcuni dei nostri articoli, è sicuramente meraviglioso, ma anche molto ma molto faticoso! A ‘turbare’ la neomamma, infatti, non ci sono solo le tantissime preoccupazioni, ma anche tutti gli spiacevolissimi imprevisti che iniziano ad avanzare col passare dei mesi. Non parliamo solo dell’insonnia, su cui abbiamo recentemente dedicato un articolo e spiegato il rimedio per ‘combatterlo’, ma anche la stipsi.
Soffrire di stipsi in gravidanza, vi assicuriamo, non è affatto una cosa fuori dal normale. Anzi, forse non tutti lo immaginano, ma è un aspetto che accomuna tantissime donne. Perché sì, è tutto vero quando diciamo che ogni gestazione è a sé e che ogni donna vive l’attesa più bella della sua vita a proprio modo, ma non si può assolutamente fare a meno di sottolineare quegli aspetti che si rintracciano in tutte le gravidanze. E che, sotto alcuni punti di vista, le rendono molto ma molto simili. Bando alle ciance, però! Scopriamo insieme quali sono le cause che generano la stipsi. E, soprattutto, com’è possibile rimediare a questo spiacevolissimo inconveniente.
Cosa ‘scatena’ la stipsi in gravidanza? Non tutte lo immaginano
Se la nausea è tra i ‘problemi’ più ricorrenti di ogni futura mamma, anche la stipsi in gravidanza non è affatto una cosa da niente. Si tratta di una condizione parecchio comune a tantissime persone nel mondo, ma anche a parecchio mamme in dolce attesa, provocando loro una forte sensazione di gonfiore, malessere e disagio. Che cosa occorre sapere, però, su questo ‘argomento’? Tra le prime cose, ovviamente, c’è il cercare di capire perché un ‘fenomeno’ del genere è maggiormente accentuato durante i nove mesi di gestazione. E solo dopo, poi, venire a conoscenza di tutti quei ‘trucchetti’ che occorrono per risolvere definitivamente questa situazione. Procediamo, però, con ordine.
La domanda, quindi, che molte donne si fanno è: perché si è stitici in gravidanza? Beh, la risposta è semplicissima! Alla base della stitichezza tipica di questo periodo, infatti, non solo vi è una produzione eccessiva di progesterone e l’aumento delle dimensioni dell’utero, ma anche un radicale cambio d’abitudini. Siete sempre state, ad esempio, delle tipe atletiche dedite allo sport e alla sana alimentazione? Benissimo! Seppure l’attività fisica sia concessa durante la gravidanza, è bene sapere che quello che si faceva prima di rimanere incinta, non lo si può fare più. E questo, senza alcun dubbio, non favorisce un corretto transito intestinale.
Gli sport, infatti, consentiti durante la gravidanza sono: nuoto, ma anche camminate all’aria aperta. In entrambi i casi, da come si può chiaramente comprendere, si tratta di attività che fanno bene sia alla salute della mamma senza mettere in pericolo quella del feto. Avreste mai immaginato che alla base della stitichezza tipica della gravidanza, ci fossero queste motivazioni?
Bene, ma come si può ‘curare’?
Assodato, quindi, che la stipsi in gravidanza non è assolutamente nulla di grave, ma una condizione naturale, non ci resta che capire come si può ‘curare’. Un transito intestinale per nulla corretto e regolare, infatti, potrebbe provocare dei grossi problemi e fastidi alla gestante, che potrebbe non sentirsi affatto a proprio agio in un corpo particolarmente gonfio. Che cosa occorre fare, quindi? Alla base di tutto, come spiegato anche in un nostro recentissimo articolo, deve sempre esserci una corretta alimentazione. Fare uso, quindi, di pere, prugne, zucchine e carote, potrebbe seriamente smuovere qualcosa. Fate molta attenzione, però: mangiare sanno non è affatto l’unico rimedio contro la stitichezza.
Per aver un corretto transito intestinale, infatti, è consigliato bere moltissima acqua. In questo modo, infatti, non solo il vostro corpo si manterrà idratato, ma apporterete al vostro corpo una grossa quantità di liquidi. Insomma, una combo decisamente perfetta. Cosa aspettate? Mettete in pratica i nostri consigli e vi assicuriamo che non soffrirete più questa condizione.