Arriva la conferma del bonus per mamme disoccupate: ecco quali sono i requisiti per ottenerlo, tutti potranno accedere ed ottenere subito il pagamento.
Sembrerebbe proprio che questo 2023 sia l’anno delle buone notizie, almeno per le neomamme e per le famiglie numerose. Dopo avervi ampiamente delucidato sull’ultima novità presentata dalla Legge sul Bilancio 2023 sulla maternità facoltativa, è doveroso informarvi su un importante bonus che lo Stato ha messo a disposizione della mamme disoccupate.
Non solo, quindi, lo Stato ha scelto di venire incontro a quelle donne lavoratrici e madri di poter badare ai propri figli senza perdere il lavoro ma guadagnando ugualmente, ma sembrerebbe che abbia seriamente intenzione di continuare ad aiutare coloro che hanno perso il lavoro per un motivo o per un altro. Si tratta, quindi, di un Bonus indirizzato principalmente alle mamme disoccupate, che ovviamente hanno avuto un figlio proprio recentemente. Un’occasione decisamente ghiotta, dunque, a cui non tutte vogliono rinunciare.
Detto questo, non ci resta altro da fare che capire se ci sono determinate condizioni per potervi “accedere” e sfruttare questa possibilità. E, soprattutto, cosa bisogna fare per potersi candidare.
Per tantissime mamme disoccupate il Bonus di cui vi andremo a parlare tra pochissimo non sarà affatto qualcosa di nuovo, questo è vero. Quello che, però, colpisce maggiormente è il fatto che, anche per quest’anno, lo Stato abbia scelto di confermare il “famoso” Assegno di maternità. E di aiutare, quindi, quelle donne che sono diventate mamme da poco – o che magari hanno scelto di adottare un bambino – ma di non poter esercitare il diritto a lavoro. A breve vi diremo come sia possibile richiederlo e a quanto ammonta l’importo indennizzato, al momento cerchiamo di capire quali sono i requisiti da rispettare per riceverlo.
Coloro che vogliono godere di questa possibilità devono rispettare un unico prerequisito: l’ISEE. Questo, infatti, deve avere un importo annuo che non superi i 17.747,58 euro. Inoltre, è importante che la mamma abbia residenza e cittadinanza italiana o, nel caso di donne extra comunitarie, il permesso di soggiorno. Infine, anche coloro che non sono disoccupate ma che raggiungono annualmente l’importo spiegatovi poco fa, possono richiedere il Bonus a patto, però, che non ricevano altri tipi di agevolazioni dallo Stato.
Un’opportunità decisamente straordinaria che lo Stato ha scelto di continuare a concedere a tutte quelle mamme che si ritrovano senza lavoro, ma con figli a carico. È anche vero che il “mestiere” della mamma è parecchio faticoso, ma coi tempi che corrono è davvero impossibile poter pensare di portare avanti una famiglia con un solo stipendio o addirittura con nessun tipo di entrata.
Se anche voi adesso vi state chiedendo come sia possibile procedere in tal senso, di seguito vi diremo cosa occorre fare per inoltrare la domanda, ma anche a quanto ammonta il bonus vero e proprio.
Nulla di complicato quindi, ma una vera opportunità da cogliere al volo se rientrate nelle categorie dei beneficiari. Se anche per voi ci fosse la possibilità di sfruttare questo Bonus, sarebbe un vero peccato rinunciarci: ciò che bisogna fare subito come anticipato è procedere al rilascio della certificazione ISEE facendone richiesta presso un centro CAF oppure in modo autonomo direttamente dal portale INPS accedendo con le vostre credenziali. Un aiuto sensibile che certamente farà bene alla vostra situazione economica e vi consentirà di affrontare la maternità con un po’ di serenità in più.
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