Quando le mamme preparano la valigia per il parto commettono degli errori molto comuni: non dimenticate questo oggetto indispensabile, potrebbe essere un problema!
Se anche tu sei quasi arrivata agli sgoccioli della gravidanza e ti manca pochissimo al primo incontro col tuo bebè, sei già consapevole di cosa andrai ad affrontare nelle prossime settimane. No, non stiamo parlando della difficoltà ad addormentarsi, dei dubbi che sorgeranno con l’allattamento e quant’altro, ma a qualcosa che “preoccupa” sempre tutte le mamme: la preparazione della valigia per il parto.
Per quanto le donne abbiano sempre un ottimo spirito di organizzazione, quando si tratta di preparare tutto l’occorrente per poter andare in clinica vanno un po’ nel panico. C’è chi, ad esempio, ha l’abitudine di inserire di tutto e di più nel borsone, inconsapevole del fatto che le servirà davvero pochissimo. E chi invece, non ha la minima idea di cosa portare con sé. L’obiettivo del nostro articolo di oggi è quello di portare a galla quali sono quegli errori comuni che molte future mamme commettono nella preparazione della valigia per il parto. E qual è, invece, quell’oggetto indispensabile che alla gestante non deve assolutamente mai mancare.
Quali sono gli errori comuni per la preparazione della valigia per il parto e cos’è indispensabile
Se è davvero importante capire cosa regalare ad una neomamma, è altrettanto indispensabile sapere cosa occorre portare con sé al momento del parto. Come dicevamo, sono davvero tantissimi quegli errori legati alla preparazione della “famosa” valigia, che forse non tutte immaginano. In realtà, quello che sarebbe importante avere con sé in quei giorni antecedenti alla nascita del bebè è davvero il minimo indispensabile. Parliamo di slip usa e getta, vestaglie, camicie da notte – e ricordate di prediligere quelle aperte davanti o, al massimo, con bottoni – e reggiseni per allattare.
Fate molta attenzione, oltre a tutti questi oggetti che non possono mancare, ce n’è anche un altro la cui importanza è decisamente fondamentale. Parliamo della tessera sanitaria, indispensabile per la registrazione al momento del proprio arrivo in ospedale e in clinica e della cartella della gravidanza. Con questo termine, non si intende altro che una raccolta di documenti, esami e controlli a cui la futura mamma si è sottoposta nel corso dei nove mesi di gestazione.
Non pensate che assicurarsi di avere la tessera sanitaria e la cartella della gravidanza sia una cosa scontata. Sono davvero tantissime quelle mamme che, prese dall’emozione e dall’euforia, se ne dimenticano completamente. Pertanto, il consiglio che vi diamo è di annotarvi su un taccuino tutto quello che è importante portare con sé al momento del parto. O, magari, già tenere tutto pronto. In questo modo, potete stare tranquille che non avrete assolutamente dimenticato nulla.
Cosa portare per il bebè
Sappiamo già qual è la vostra domanda: per la mamma è tutto chiaro, ma cosa è indispensabile portare al bebè? Anche in questo caso, gli errori delle neomamme sono davvero tantissimi. Ed è per questo che vogliamo fare un bel po’ di chiarezza. Per la sua nascita, non gli si deve portare granché. Le uniche cose che serviranno, infatti, sono: bavaglini, cappellini, tutine, calzini e body.
Diffidate, quindi, da coloro che vi vorranno fare riempire la valigia di tante cose. Ricordate, infatti, che non vi serve tantissimo. Male che vada, avete sempre un telefonino a disposizione: chiamate il neopapà e lui sarà subito pronto ad accontentare le vostre richieste. D’altra parte, essere genitori è proprio questo: lavorare di squadra.