Scoppia il caso intorno la scuola finlandese e quella italiana: spunta una verità che non si può assolutamente nascondere.
Se è vero che è molto importante conoscere le altre realtà, è anche importante sapere se – dietro a tutto quello che raccontano – c’è sempre un pizzico di verità o di “convenienza”. È proprio questo quello che si stanno chiedendo moltissimi italiani a qualche giorno di distanza dall’ultima puntata di una seguitissima trasmissione nostrana, che ha posto particolare attenzione alla scuola finlandese e ai suoi punti di forza.
Per quanto il sistema scolastico finlandese sia distante anni luce da quello italiano, c’è da dire che è quello tra i più “premiati”. Analisi recenti, infatti, hanno dimostrato che questo paese europeo non solo ha una mentalità completamente diversa dalla nostra e quella di tante altre scuola, ma dispone anche di un corpo docenti decisamente più giovane rispetto a quello offerto dagli altri. E degli studenti che, nonostante alcuni aspetti negativi, sono decisamente più preparati. Insomma, la Finlandia è sicuramente tra quei paese che punta tanto sulla scuola. Cerchiamo di capire, però, quali sono i suoi punti di forza. E se c’è la possibilità che questo sistema possa essere preso in considerazione anche in Italia.
Quali sono i punti di forza della scuola finlandese e le differenze con l’italiana
Tra i primi punti di forza della scuola finlandese, c’è sicuramente l’esigenza di mettere lo studente al primo posto. Ed, ovviamente, il suo saper apprendere. A dispetto di quanto si possa pensare o, magari, a differenza degli altri sistemi scolastici, in questo paese non esistono né bocciature e né compiti da svolgere a casa. Si punta, invece, su quanto la scuola possa essere stimolante per ciascun ragazzo che la frequenta. E possa essere, appunto, d’insegnamento. Vediamo di seguito, quindi, quali sono quelle caratteristiche che rendono il sistema scolastico finlandese “speciale” e superiore a tutti gli altri, cercando di capire le differenze con quello italiano.
- La scuola finlandese tende a formare lo studente sotto qualsiasi punto di vista. Per questo sistema, quindi, non solo è importante apprendere tramite lettura dei libri e studio, ma anche attraverso altre tipo di attività. Parliamo, ad esempio, di danza, musica, sport, corsi di teatro e molto altro ancora. Un punto sicuramente in comune con la scuola italiana, ma con un’unica differenza: in Finlandia non si paga assolutamente nulla. Nel nostro Belpaese, invece, la situazione è completamente diversa;
- In questo paese europeo la tecnologia è importante come strumento d’apprendimento. Tramite l’uso di tablet ed Ipad, c’è la possibilità di leggere e studiare senza l’ausilio di quaderni. Fin qui, è tutto molto simile all’Italia, avete ragione. Anche in questo caso, però, c’è una differenza: non tutte le nostre scuole e, soprattutto, non sempre sono attrezzate per questo metodo. Ovviamente, sia chiaro: l’uso di aggeggi elettronici non è affatto consentito per fini propri. Sia in Finlandia che in alcune zone d’Italia, infatti, i telefoni cellulari vengono completamente “sequestrati” ad inizio lezioni e restituiti solo a fine giornata;
- Qui non si paga nulla quando si tratta di libri, quaderni e di tutto l’occorrente scolastico. In Italia, la situazione è complicata ai massimi livelli, soprattutto quando si aumenta il grado d’istruzione;
- È prevista l’inizio della scuola solo dopo i 7 anni, da noi si ha la possibilità di iniziare prima di questa soglia. Anzi, addirittura c’è la possibilità di creare classi “miste”;
- Infine, un ultimo importantissimo aspetto: almeno all’inizio, gli insegnanti finlandesi tendono ad istruire i più piccoli attraverso il gioco. Ricordate, infatti, quando vi abbiamo parlato del videogioco che permette di fare una corretta analisi sulla dislessia? Ecco. Il sistema scolastico finlandese punta molto sul divertimento. A differenza dell’Italia, dove – soprattutto nella classi d’infanzia – si tende ad intrattenere ed insegnare ai bambini tramite colori, pastelli, penne e pennarelli.
I punti di forza, da come si può chiaramente comprendere, sono decisamente tantissimi. E mirano soprattutto a sottolineare quanto la mentalità di questo paese europeo sia completamente distante anni luce da quello italiano. Certo, questa è sicuramente una spiacevolissima notizia, ma purtroppo sembrerebbe proprio essere la realtà.
Questo sistema può essere ripetuto altrove?
A questo punto, la domanda è spontanea: se la scuola finlandese funziona e porta i suoi risultati, non può essere copiata altrove? Secondo gli esperti, non è assolutamente possibile una cosa del genere. Bisognerebbe, infatti, dapprima procedere con una riforma che interessi il sistema scolastico stesso, poi migliorare piano piano tutti gli altri aspetti.
Alla luce di tutto quanto detto, non possiamo non augurarci che un sistema del genere possa essere ben compreso da tutti. E, magari, copiato. Sotto tantissimi punti di vista, infatti, sia in Italia che in diversi altri paesi europei la situazione è decisamente critica. E a pagarne le spese, purtroppo, sono proprio i bambini. Quindi, la generazione del futuro.