Nella sua autobiografia, Harry ha raccontato un retroscena incredibile sulla nascita dei suoi figli: non l’aveva mai detto prima d’ora.
Si sapeva benissimo che “Spare” avrebbe fatto tanto rumore in Inghilterra ed altrove, ma mai ci saremmo aspettati nulla del genere. L’autobiografia di Harry è un racconto intimo che il duca di Sussex ha voluto fare, molto probabilmente, per la prima volta, portando a galla quello di cui si è tanto parlato in questi anni e di cui non si è mai avuta conferma.
A distanza di anni dal suo “addio” alla Royal Family, Harry ha deciso di vuotare completamente il sacco. E di affidare al suo popolo un inedito racconto che fa luce su una realtà che non può assolutamente passare inosservata. Il duca di Sussex è un vero e proprio fiume in piena. E riesce a svelare una verità che fa davvero venire i brividi a chiunque.
Tra le pagine della sua autobiografia, Harry ha parlato davvero di tutto. Non solo ha ricordato la sua infanzia e giovinezza, ma anche raccontato dei contrasti all’interno della Royal Family con suo fratello e la sua “matrigna”. Un altro argomento che, però, il giovane londinese non ha potuto fare a meno di toccare, è stata la nascita dei suoi due figli. Si tratta di un racconto davvero dolcissimo, che sottolinea quanto l’amore tra lui e la sua Meghan vada oltre ogni cosa.
Harry, il retroscena inedito sulla nascita dei suoi figli: non l’aveva mai detto prima
Non aveva mai raccontato nulla di simile fino ad ora, ma adesso che Harry ha scelto di farlo sulle pagine della sua autobiografia, ha risposto ad un bel po’ di quesiti. Ed ha decisamente chiarito la sua situazione e quella della Royal Family. Tutto quello che Harry ha raccontato nel suo primo libro, quindi, ha destato particolare attenzione, ma tra gli argomenti che più hanno toccato il cuore di tutti c’è quello che riguarda la nascita dei suoi due figli. Divenuto padre per la prima volta nel 2018 ed, in seguito, nel 2021, il giovane ha raccontato dei retroscena decisamente interessanti.
Tra le pagine del libro, infatti, ha parlato di quando è nato il piccolo Archie e sia lui che Meghan hanno dovuto pensare l’impossibile per evitare i media americani. Giunti nella stanza d’ospedale, la coppia ha voluto in tutti i modi stemperare la situazione. Harry, infatti, ha raccontato di aver mangiato del pollo fritto ed aver inalato un po’ di gas esilarante mentre Meghan, invece, avvantaggiava il travaglio saltellando su una palla viola. A rendere ancora più magica la situazione, infine, non è stata solo una playlist di mantra, ma anche un insieme di candele elettriche.
Racconto molto simile anche sulla nascita della piccola Lillibet nel giugno del 2012. Giunti in clinica a Montecito, la coppia ha atteso la venuta al mondo della loro secondogenita ballando una canzone di babydance in voga su Tik Tok. “In quella stanza c’era solo amore e gioia”, ha concluso.
Un racconto decisamente profondo, da come si può chiaramente comprendere, che porta a galla una verità che, fino a questo momento, nessuno conosceva. Gli abiti da membro della famiglia reale, quindi, sono sempre stati stretti ad Harry. E questa storia ce ne da proprio la conferma.
Chi era presente al parto
Non solo non ha potuto fare a meno di svelare questo “dolce” retroscena sulla nascita dei suoi figli, ma Harry ha anche voluto sottolineare chi fosse presente al momento del parto. Lui, ovviamente, non poteva assolutamente mancare all’appello. E al suo fianco, com’è giusto che sia, vi era la ginecologa che ha seguito Meghan per tutta la durata della gravidanza. Ed una dottoressa ayurvedica, che ha consigliato alla coppia di parlare al piccolo sin dal suo primo istante di vita. Per questo momento tanto importante per lui, però, non poteva assolutamente mancare un’altra persona: la sua cara mamma. Il giovane, infatti, ha raccontato di aver portato con sé una foto della sua cara mamma.
Harry era solo un bambino quando Lady Diana è morta in quel tragico incidente stradale. Questo suo racconto, però, fa chiaramente comprendere quanto l’affetto per lei fosse ancora adesso immenso. E come, soprattutto, il suo ricordo sia vivo e presente a distanza di anni.